Questo è un tema estremamente rischioso all’interno di una relazione. Come sai, ho affrontato tantissime volte il tema del tradimento, è un argomento caro su cui lavoro quotidianamente.
La Dinamica del Tradimento
Molte volte mi trovo di fronte a coppie in cui uno dei due, in questo caso il traditore, confessa volontariamente il tradimento. Spesso la motivazione che porta a questa confessione è più o meno questa: il senso di colpa era diventato tale per cui mi sentivo talmente sbagliato/a che ad un certo punto sono arrivato/a a confessare il tradimento al mio partner.
Non sto dicendo che non sia giusto esplicitare un tradimento o che sia sempre sbagliato confessare un tradimento. Non è questa la mia intenzione. Però, se la confessione del tradimento avviene a causa dell’incapacità da parte del traditore di reggere il senso di colpa, l’emozione derivante dal suo agito è chiedere al tradito di farsene in parte carico attraverso, ad esempio, l’assoluzione o il supporto. In questo caso allora la confessione è sbagliata. Non è il presupposto per ripartire o rifondare la propria relazione, ma diventa quasi un tradimento al quadrato, un tradimento alla seconda in cui da un lato ti ho tradito, ti ho fatto del male, inevitabilmente magari ci siamo fatti del male a vicenda.
La Responsabilità delle Proprie Azioni
Come dico sempre, il tradimento è la conseguenza della crisi di una coppia, non è mai la causa di una crisi della coppia. Però, ti ho già fatto male ed è probabilmente qualcosa di doloroso. Ti faccio male ancora, ti faccio più male nel momento in cui non solo ho tradito, ma non sono in grado di reggere la responsabilità del mio comportamento. Non vuol dire che, ad esempio, quando il tradimento emerge, quando il tradimento ad esempio si palesa all’interno della coppia, il traditore non possa chiedere il perdono. Questo è un altro discorso, ma se la confessione avviene in funzione del tentativo di mitigare questo senso di colpa, chiedendo al partner di farsene carico o di alleviarlo, ad esempio tramite l’immediato perdono, allora la motivazione è esclusivamente egoistica, esattamente come è stato l’atto di tradimento e quindi un tradimento alla seconda.
So che questo discorso può sembrare paradossale e magari a tratti spigoloso, però è fondamentale capire che all’interno di una relazione, per poter essere felici indipendentemente dalle colpe che ognuno di noi ha, è fondamentale assumersi la responsabilità delle proprie azioni e chiedere all’altro, al tradito, di lenire il proprio senso di colpa non è assumersi la responsabilità delle proprie azioni.