Il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo maschile Home > Disfunzioni sessuali > Il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo maschile Il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo maschile è uno dei quattro disturbi sessuali previsti dai manuali diagnostici per il genere maschile e si aggiunge a eiaculazione precoce, eiaculazione ritardata e disfunzione erettile. Ma di cosa si tratta? Come abbiamo visto parlando dello stesso disturbo al femminile, parliamo della riduzione o della totale scomparsa della componente libidica e cioè dell’impulso e della volontà di avere dei rapporti sessuali. Come per tutti i disturbi (sessuali o meno) anche in questo caso le cause e l’incidenza sulla popolazione sono diverse, anche e forse soprattutto a seconda dell’età. Il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo può colpire diverse persone, potenzialmente tutti gli uomini ma lo fa con un’incidenza diversa: solo il 6% degli uomini tra i 18 e i 24 anni lamenta questo disturbo ma la percentuale schizza fino al 41% se prendiamo in esame la fascia che va dai 66 ai 74 anni. Ad un aumento dell’età, dunque, corrisponde un aumento percentuale che diventa netto superati i 50 anni. Le cause che determinano l’insorgenza del disturbo sono diverse e si possono ascrivere ad aspetti clinici come l’insorgenza di malattie quali diabete o cancro; ormonali quali un abbassamento del testosterone o un aumento della prolattina; comportamentali e legati al sovrappeso o ad una vita sedentaria o ancora all’utilizzo di alcool e sostanze; psicologici, in presenza di una sintomatologia ansiosa o depressiva; relazionali quando il disturbo viene sviluppato in funzione della relazione o del partner sia in termini attivi che reattivi (per cui si ha una reazione ad eventuali problemi di sessualità nella coppia e viene a mancare il desiderio sessuale). Esistono quattro tipologie di disturbo da desiderio sessuale ipoattivo maschile che può essere: di tipo acquisito se ricondotto a credenze, esperienze, cultura e insegnamenti ascritti alla sessualità, per esempio nei casi in cui l’educazione ricevuta identifichi la sessualità come un tabù; di tipo situazionale se il soggetto non riesce ad avere rapporti con determinati partner o in determinate situazioni ma in altre sì; di tipo generalizzato se la perdita totale del desiderio è indipendente dalle circostanze; di tipo permanente se il soggetto non ha mai sviluppato desiderio sessuale attivo. A seconda della tipologia e del grado di complessità del disturbo, e una volta certi che non ci siano cause cliniche alla base, rivolgersi ad uno psicoterapeuta può essere utile per indagare e risolvere il problema. Contattaci e parlaci del tuo problema Ti chiameremo entro 24 ore per ascoltare la tua storia e fissare un primo appuntamento. Ti garantiamo un'analisi professionale di cause, opportunità e soluzioni in 3/4 incontri. La tua richiesta non può essere inviata correttamente. La tua richiesta è stata inviata correttamente. Nome Cognome Email Telefono +39 IT Il campo SMS deve contenere tra i 6 e i 19 caratteri e includere il prefisso del paese senza usare +/0 (es. 39xxxxxxxxxx per l'Italia) ? Ti chiameremo entro 24 ore per ascoltare la tua storia e fissare un primo appuntamento. Tipologia terapia (online/in sede) Scegli 1 valore On-line Arcore (MB) Agrate (MB) Monza (MB) Seregno (MB) Cantù (CO) Como (CO) Lecco (LC) Merate (LC) Messaggio Consenso Sottoscrivo la Privacy Policy GCL_AW FBP FBC Source Medium Campaign Adset Inserzione TRATTATIVA Trattativa LANDING Landing Newsletter Sì, acconsento alla ricezione di comunicazioni di marketing come newsletter ed sms. Se dovessi cambiare idea, posso annullare l'iscrizione in qualsiasi momento INVIA