Oggi parliamo di dipendenza affettiva, cosa la genera e cosa la fa peggiorare. La dipendenza affettiva è uno dei temi ad oggi più caldi, al pari della sessualità, fedeltà e tradimento. Qui mi vorrei concentrare su cosa la genera, la innesca e la mantiene e la fa perdurare durante la relazione. Quello a cui mi riferisco è “l’errata attribuzione di responsabilità”, il dipendente affettivo infatti è inconsciamente convinto di essere responsabile delle azioni dell’altro cioè della persona della quale dipende. Questo nel senso che il comportamento dell’altro, che solitamente viene visto come negativo e umiliante, è visto come reattivo ad una propria responsabilità, ad un proprio comportamento o modo di essere. Il dipendente affettivo quindi pensa “devo proprio aver fatto qualcosa di sbagliato, devo essere sicuramente responsabile di quello che è successo”. Questo è naturalmente un meccanismo distruttivo e perverso che il dipendente affettivo mette in atto e che non fa altro che innescare e alimentare sempre di più la dipendenza affettiva. Questo meccanismo infatti la fa perdurare perché finché non si riconosce che l’altro è un essere pensante e che esiste anche in una propria autonomia è impossibile riuscire a superare la dipendenza affettiva.
Se ti trovi in questa situazione di dipendenza affettiva chiediti prima di tutto quanto attribuisci a tue responsabilità il comportamento dell’altro e chiediti se il comportamento dell’altro in realtà non sia un libero agito, un libero comportamento che l’altro agisce indipendentemente dal tuo comportamento. Questo è sicuramente il primo passo per comprendere il meccanismo perverso della dipendenza affettiva.