Come si dovrebbe/potrebbe stare vicino ad una persona che vive un disagio psicologico? Senza fare distinzioni tra depressioni, DOC, ansia, provo a rispondere a questa domanda che mi viene posta spesso e che nasconde al suo interno una splendida genuinità, il desiderio di una persona di stare vicino ad un’altra, cui tiene, che sta vivendo un momento difficile.
Iniziamo a dire cosa non andrebbe mai fatto
- confondere il disagio psicologico con un momento transitorio
- sminuire: dire frasi come “è tutto nella tua testa”, “c’è chi sta peggio di te” è molto grave
- dare delle direttive come “fatti forza”, o “reagisci”: sono tutte frasi che fanno sentire la persona sola e sbagliata
- dare ultimatum
Ma quindi come possiamo essere effettivamente d’aiuto?
- partite prima di tutto dall’ascolto: chiaramente non potete fare terapia al posto di un professionista ma potete aiutare la persona a non sentirsi sola e a sentirsi compresa e accolta
- chiedete alla persona come potete esserle d’aiuto e agite di conseguenza nei limiti delle vostre possibilità
- aiutate la persona a prendere atto del problema ma soprattutto a chiedere aiuto ad un professionista
Queste sono pratiche che possono davvero fare la differenza!