Ti sei mai chiesto qual è il significato che il sesso assume all’interno della tua relazione?
Il sesso e la sessualità stanno assumendo uno spazio sempre più ampio all’interno della società (e di conseguenza nell’immaginario della nostre relazioni), basta fare un giro per strada e tutto è sessualizzato, dai cartelloni pubblicitari, agli annunci; si parla addirittura di oggetti “sexy”.
Parlare della sessualità all’interno della coppia è argomento delicato, a cui va prestata una particolare attenzione, nel senso che ogni coppia deve essere in grado di costruire la propria dinamica sessuale e le proprie modalità intime.
Il rischio che vedo, rispetto a tante situazioni che mi trovo ad affrontare, è che molte volte questa co-costruzione, questa visione della sessualità, è una visione etero-indotta, poiché la coppia si conforma a ciò che la società ritiene essere giusto, ma non costruisce le proprie regole (private).
Aderire a questa versione (altrui) porta le coppie a vedere il sesso come uno strumento di valutazione della bontà della relazione, generando considerazioni come “finché riusciamo ad avere un rapporto sessuale alla settimana allora la nostra coppia è in salute”, “fino a quando riusciamo ad avere dei rapporti allora comunque saremo in grado di affrontare qualsiasi difficoltà”.
Coppie che vivono la sessualità in questo modo, cioè come qualcosa di dimostrativo, di dovuto e che quindi se vien fatto testimonia la bontà della relazione, si trovano al tempo stesso ad utilizzare il sesso come il canale per andare a manifestare (o parlare) una difficoltà che invece a
parole non viene affrontata.
Questo diventa deleterio perché porta le coppie in un circolo vizioso per cui “se non riesco a parlare di un problema con le parole ne parlo attraverso il sesso, ma se il sesso va male allora siamo in crisi” e a questo punto la via d’uscita è già stata persa.
Prova quindi a chiederti “qual è il significato che il sesso assume all’interno della mia relazione?” e soprattutto, “che cosa è per me il sesso?” e “quanto siamo stati capaci di costruire i nostri significati rispetto alla sessualità di coppia?”.