Molte coppie affermano di rimanere insieme per i figli nonostante la coppia sia finita.
Non è sempre così, spesso infatti mi sembra che questa sia la scusa che si racconta a se stessi e agli altri. Molte coppie infatti rimangono insieme perché separarsi è economicamente disastroso e molto difficile. Separarsi prevede che ci sia una grossa differenza dal punto di vista economico quindi si preferisce rimanere insieme in uno stato di confort e di agio.
Dal punto di vista materiale pur di non affrontare appunto queste fatiche, soprattutto economiche, si rinuncia alla propria felicità, si rinuncia al proprio benessere e lo si baratta per avere la macchina in più. Per poter avere una villetta anziché un monolocale, per poter mantenere l’abbonamento allo stadio e in palestra, tutte cose che invece, durante una separazione, molto spesso si deve fare a meno.
Non per niente i genitori separati e divorziati vengono spesso chiamati “i nuovi poveri” perché per l’economia attuale una separazione prevede che almeno uno dei due sia messo in grossa difficoltà economica. Come dicevo si baratta la propria felicità e il proprio benessere psicologico in cambio di qualche agio e confort materiale. Per di più rimanere in un matrimonio infelice è un costo emotivo enorme quindi non so cosa sia giusto e cosa sia sbagliato: vale la pena separarsi per mantenere il proprio benessere psicologico oppure vale la pena rimanere insieme per mantenere il proprio agio economico?
Tutti, nel momento in cui ci si trova in situazioni di difficoltà, devono porsi queste domande e devono riuscire a dare una risposta perché altrimenti senza chiedersi questo, senza una sufficiente sincerità, si rischia di vivere una vita triste, infelice, in cui non si riesce a capire il perché di alcune scelte.