I sintomi principali del disturbo ossessivo compulsivo sono la ricorsività e l’intrusività del pensiero che la persona non riesce a controllare.
Esistono diversi tipi di ossessioni e diversi tipi di compulsioni.
Gli aspetti legati alle ossessioni sono principalmente tre:
1. Pensieri: la persona è ossessionata da pensieri ricorrenti, ad esempio, la paura di essere contaminati da germi, oppure la paura di aver dimenticato il gas aperto;
2. Immagini: solitamente di natura religiosa, blasfema o sessuale
3. Impulsi: la paura o il desiderio di far male a qualcuno, oppure mettere in atto dei comportamenti sconvenienti, solitamente di tipo umiliante, in pubblico. Le compulsioni invece sono tutte quelle strategie che la persona mette in atto nel tentativo di controllare le ossessioni, di ridurle o di propriziarne la fine.
Le compulsioni hanno una funzione rassicurante per la persona e sono principalmente di due tipi:
1. Compulsioni comportamentali: lavarsi continuamente le mani, controllare continuamente se il gas è chiuso, etc.
2. Compulsioni di pensiero: non viene compiuta un’azione, ma viene ripetuto un pensiero con funzione propiziatoria, come contare, ripetere un mantra, pensare ad alcune frasi, nella speranza di allontanare il pensiero compulsivo.