Il disturbo paranoide di personalità appartiene ai disturbi della personalità del cluster A e come suggerisce il termine consiste in un modello pervasivo di pensiero legato a sospettosità e diffidenza. Le persone affette da questo disturbo sono convinte di essere circuite, raggirate da chi hanno accanto nonostante non ci siano evidenze o prove a sostegno di questa diffidenza che appare quindi ingiustificata.
È un disturbo abbastanza frequente (secondo statistiche rilevate negli Stati Uniti) e si caratterizza spesso per la presenza in comorbidità con altri disturbi: fobie, attacchi di panico, ansia, abuso di alcool. Ma quali sono le caratteristiche specifiche di una persona affetta dal disturbo paranoide?
- dubbio, paura di poter essere raggirati
- sospettosità rispetto alla fiducia che può essere riposta in amici e colleghi
- tendenza alla ritrosia (la persona non racconta di sè per timore che qualcuno utilizzi le informazioni in maniera scorretta)
- tendenza al fraintendimento
- attaccamento morboso alla propria rappresentazione sociale (col timore che possa essere danneggiata)
- totale sfiducia nella fedeltà del partner/coniuge, cui rende la vita impossibile
L’intervento elettivo in questi casi risulta essere la psicoterapia con, eventualmente, una cura parallela a base di farmaci.