L’anorgasmia femminile è uno dei tre disturbi sessuali femminili. Esistono sette disturbi sessuali tra uomini e donne di cui tre hanno a che fare con la dimensione e il piacere della donna:
- Dolore genito pelvico
- Assenza di libido o calo del desiderio
- Anorgasmia
Cos’è l’Anorgasmia
L’anorgasmia della donna è definita dalla Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-10) come “l’incapacità di raggiungere l’orgasmo durante l’attività sessuale”. Il termine deriva dal greco e significa senza desiderio o godimento quindi mancato piacere.
Esistono diversi tipologie di assenza di orgasmo nella donna:
- Anorgasmia Primaria quando la donna non hai mai sperimentato un orgasmo
- Anorgasmia Secondaria che si presenta a seguito di un momento di vita, anche relativamente lungo, in cui la donna invece è stata capace di provarlo
Inoltre possiamo distinguere:
- Anorgasmia Assoluta, per cui non si riesce a raggiungere nè l’orgasmo vaginale (interno) né l’orgasmo clitorideo
- Anorgasmia Situazionale, che lascia spazio al raggiungimento dell’orgasmo solo in alcune circostanze.
Cause dell’anorgasmia
Cause dell’anorgasmia
L’anorgasmia primaria è una patologia relativamente diffusa poichè colpisce circa il 12% delle donne che hanno un’attività sessuale, la percentuale sale al 34% se parliamo invece di Anorgasmia Secondaria o Situazionale.
Tolte le cause motivazioni fisiche, tolti quindi aspetti di tipo meccanico- ginecologico e tolto l’effetto di alcune sostanze (droghe e psicofarmaci vanno ad incidere in termini di effetti collaterali proprio su questo tipo di emozioni), le motivazioni sono prevalentemente di natura psicologica.
L’anorgasmia, quindi l’assenza d’orgasmo, colpisce soprattutto persone che vivono con eccessivo controllo, apprensione e preoccupazione l’atto sessuale e devono riuscire a gestire e governare il tutto, oltre coloro che vedono l’atto come sporco, sbagliato o peccaminoso.
L’origine psicologica dell’Anorgasmia Secondaria può essere la conseguenza di un problema più ampio o altrui all’interno della propria vita sessuale e vita di coppia: ad esempio lo sviluppo di un’anorgasmia in funzione o in conseguenza a disturbi sessuali del partner.
Diagnosi e cura dell’anorgasmia femminile
Questi possono essere solo alcuni degli aspetti sostanzialmente caratterizzanti la personalità o la situazione di vita della donna che si trova a vivere l’anorgasmia.
Ovviamente quando c’è questo tipo di disturbo e difficoltà è bene rivolgersi ad un sessuologo, ad una persona, un terapeuta che lavora su questi temi.
La specializzazione in sessuologia non è una specializzazione attualmente riconosciuta quindi è bene affidarsi a persone che abbiano esperienza in merito, che abbiano un certo numero di casi trattati alle spalle e che lavorino quotidianamente con questo tipo di difficoltà.