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Riflessioni sulla depressione

Parliamo di depressione: facciamo un po’ di ordine e proponiamo qualche spunto, riflessione e considerazione rispetto a questo disturbo.

Depressione maggiore e altre tipologie

Quando si sente parlare di depressione, ahimè, si fa più o meno volontariamente riferimento alla depressione maggiore, che è sì un disturbo dell’umore, ed è il disturbo dell’umore più frequente, riconoscibile e identificabile, ma non è l’unico. Esistono diverse forme di depressione, ognuna con caratteristiche e sfaccettature proprie. Se vuoi approfondire l’argomento, sul canale YouTube e sul mio Blog, trovi vari contenuti dedicati alle diverse tipologie di depressione, i criteri diagnostici, le caratteristiche e le peculiarità di ciascuna.

Caratteristiche comuni a tutti i tipi di depressione

Oggi voglio riflettere su alcune caratteristiche e percezioni comuni a tutti i tipi di depressione, per cercare di capirla un po’ meglio e fare ordine.

Innanzitutto, la depressione spaventa. Molto spesso si cerca di etichettarla in modo rapido e superficiale, perché ci terrorizza. Non riusciamo a spiegarla, pensiamo che difficilmente se ne possa uscire, e più in generale, come accade con tutte le malattie mentali, tendiamo a percepirla come qualcosa di più “terribile” rispetto a una malattia fisica. Questo perché diventa un mostro invisibile, un antagonista che non possiamo vedere. Di fronte a una malattia fisica, sappiamo qual è il nemico e possiamo combatterlo. Con una malattia mentale, e ancor più con la depressione, è tutto più complesso, più faticoso. Si pensa di non riuscire mai a riprendersi completamente, tanto da suddividere la propria vita in un “prima” e un “dopo” la malattia mentale, o la depressione.

Questo accade, ad esempio, anche con i disturbi ansiosi: c’è un “prima” e un “dopo” lo sviluppo dell’ansia. Fa paura. Non sappiamo cosa fare, ci sentiamo piccoli, vulnerabili. Le caratteristiche che la depressione porta con sé amplificano tutto questo: ci sentiamo abbattuti, catatonici, e ogni cosa diventa pesante. Il mondo sembra crollarci addosso.

La depressione non è solo tristezza

Attenzione: la depressione non è tristezza, non è malavoglia, non è pigrizia. Quando si dice: “Non è depresso, è semplicemente svogliato”, non è vero. La depressione è catatonia, è vedere tutto completamente e improvvisamente grigio, senza riuscire a mettere a fuoco le cause. Non si riesce nemmeno a ipotizzare cosa abbia scatenato il disturbo. Questo rende difficile affrontarla da soli e comprenderla.

La persona, da un lato, sente di non avere energie, di essere abbattuta e catatonica; dall’altro lato è spaventata e preoccupata per ciò che sta vivendo. Si sente incapace di reagire e finisce in un circolo vizioso da cui è sempre più faticoso uscire, soprattutto senza l’aiuto di un professionista.

I sintomi della depressione

La depressione, quindi, non è tristezza, non è malavoglia, non è pigrizia: è qualcosa che ci impedisce di trovare gusto nelle cose. Da un giorno all’altro ci si sente incapaci di provare piacere in ciò che prima ci appassionava. Le persone a noi vicine diventano improvvisamente meno interessanti, meno coinvolgenti, meno vicine. Ci si chiude in una sorta di bolla, spegnendosi progressivamente.

Tutto diventa pesante, faticoso, insostenibile. Anche le cose più semplici, che fino a pochi giorni prima facevamo con piacere, diventano impossibili.

Dall’altro lato, può svilupparsi rabbia, risentimento, aggressività. Questo senso di insoddisfazione e incapacità di essere ciò che si desidera genera rancore e rabbia. Si manifestano due dinamiche contrapposte: da un lato impulsi violenti verso sé stessi, dall’altro una sensazione di vuoto e impotenza. Non si vede una via d’uscita.

Depressione: afflizione e protezione

La depressione, però, ha anche un aspetto controintuitivo: in un certo senso, ci tutela. Quei moti aggressivi e di rabbia, che come vedi non hanno nulla a che fare con la tristezza o la pigrizia, possono essere potenzialmente pericolosi. La catatonia, la mancanza di energia tipica della depressione, da un lato ci affligge, ma dall’altro ci protegge dal male che potremmo farci.

Non sempre entrambe le componenti, quella catatonica e quella rabbiosa, sono presenti in tutte le forme di depressione. Come detto, esistono diverse tipologie di depressione: alcune più caratterizzate dalla rabbia, altre dalla catatonia. È il mix di queste due componenti che determina la forma che la depressione assume.

Consigli per affrontare la depressione

Il consiglio: nel momento in cui ti accorgi di vivere stati d’animo simili a quelli descritti, rivolgiti a un professionista. Solo attraverso il suo aiuto potrai ottenere risposte sia sulle cause del tuo disagio, sia sulle vie percorribili per affrontarlo.

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