Parliamo di ansia e nello specifico di due percorsi che l’ansia compie: una strada a due vie ovvero due macro mondi dell’ansia e di quali sono le connessioni tra questi.

L’ansia generalizzata è un’allerta costate, un senso di irrequietezza, agitazione, timore che accompagna la persona nell’arco di tutta la giornata.  L’attacco di panico invece ha sintomi specifici come tachicardia, fiato corto, sudorazione, paura di morire che risultano essere molto circoscritti nel tempo: l’attacco di panico non dura più di cinque minuti.

L’ansia generalizzata accompagna la persona quasi nell’arco di tutta la giornata, può aumentare in determinati contesti ma non è mai dirompente, la persona non perde mai il controllo, è una lenta e lunga lotta di logoramento. L’attacco di panico invece è presente solo nel momento in cui è dirompente, la persona può essere leggera e tranquilla nell’arco della giornata e l’attacco di panico sopraggiunge improvvisamente.

Perché parliamo di due vie?

Ci può essere una condizione generalizzata in cui subentrano gli attacchi di panico e viceversa può esserci un attacco di panico che poi genera ansia generalizzata. 

In questo secondo caso parliamo, per esempio, di persone che nell’arco della loro vita hanno sempre vissuto alcuni eventi con apprensione e sperimentano per la prima volta un attacco di panico, queste persone diventano generalmente esperte: non lavorano più per la risoluzione del sintono ma per la sua gestione. Queste persone non vivranno più attacchi di panico violenti ma svilupperanno ansia generalizzata poiché esperti della sua gestione.

Quando invece il percorso sia opposto stiamo parlando invece di una situazione rappresentata bene dalla pentola a pressione: quando il livello di carica e di saturazione dell’ansia generalizzata diventa ingestibile, la tensione accumulata viene rilasciata attraverso l’attacco di panico.

I due percorsi dell’ansia quindi sono: dall’ansia generalizzata all’attacco di panico e viceversa.

Come affrontarli?
  • comprendendo le cause 
  • eliminando l’idea che l’ansia si gestisce 

L’ansia non si gestisce: l’ansia si comprende e si supera! 

Contattami

Se le emozioni che proviamo ci impediscono di vivere come vorremmo, al punto da condizionare negativamente la nostra vita, è il momento di chiedere aiuto.

La tua richiesta non può essere inviata correttamente.
La tua richiesta è stata inviata correttamente.
Il campo SMS deve contenere tra i 6 e i 19 caratteri e includere il prefisso del paese senza usare +/0 (es. 39xxxxxxxxxx per l'Italia)
?

Partners

Iscriviti alla Newsletter di Matteo Radavelli

Ricevi consigli, ispirazione e strumenti pratici per una mente sana e felice!

Contattami