Parliamo della capacità di sapere dire “No” e di com’è possibile rifiutare una richiesta altrui per tutelare se stessi e non compromettere la relazione con l’altro.
Sapere dire no all’altro permette infatti di dire “si” a se stesso
Sapere dire no spesso è difficile, preoccupante perché ci porta spesso a pensare alle conseguenze come rendersi sgradevoli, non aiutare, offendere l’altro. Spesso quello che ci viene chiesto è troppo, è distante da noi, dai nostri valori e dalla relazione che sentiamo di avere con l’altro ma allo stesso tempo ci sentiamo in un dilemma: se dico no faccio ciò che voglio ma ferisco l’altro; se dico sì faccio ciò che l’altro desidera ma ferisco me stesso.
Sul lungo periodo questo potrebbe portare la persona a non riconoscersi più, chiedersi “chi sono?”, chiedersi perché nelle relazioni non è possibile essere accondiscendenti. Com’è possibile dire no all’altro e dire si a se stessi senza né ferire l’altro né se stessi?
Dire no all’altro deve essere comunicato facendo comprendere che è la conseguenza di una scelta verso se stessi: “non ti dico no perché sto dicendo no a te ma perché sto dicendo sì a me, seguire questa tua richiesta mi porterebbe ad andare contro ad un patto che ho fatto con me stesso. Non è un no verso di te ma è un sì verso di me”.
Un “no” all’altro è un “sì” verso una scelta di vita, di valori, che si è fatto!