Neurotrasmettitori e biochimica della felicità

Parliamo dei neurotrasmettitori e del loro ruolo nel benessere dell’individuo.

I neurotrasmettitori, come suggerisce il termine stesso, sono delle sostanze chimiche che veicolano le informazioni tra un neurone e l’altro, permettendoci di compiere tutta una serie di azioni. Ad esempio permettono di muoverci, di pensare, di ragionare, di apprendere, di rimanere concentrati, etc..

Ci sono milioni di funzioni che vengono assolte dai neurotrasmettitori e di fatto questi giocano un ruolo importantissimo nel nostro funzionamento.

Oggi però voglio concentrarmi principalmente sul loro legame con il benessere, con lo star bene, dell’individuo.

Partiamo quindi elencandoli e vedendo quali sono i neurotrasmettitori e qual è la loro connessione con le nostre sensazioni di benessere.

Il primo è sicuramente la serotonina, che è legata al buon umore. E’ quella sostanza che viene rilasciata nel momento in cui si ride, in cui si è felici o meglio, si è felici anche perché viene rilasciata la serotonina. La risata stessa, ad esempio, determina che venga rilasciata la serotonina nel nostro cervello.

Dopodiché c’è la dopamina, che è legata più all’euforia, all’eccitazione; è connessa ad esempio alle buone notizie. Una notizia lieta determina il rilascio di dopamina nel cervello, provocando piacere.

Un altro neurotrasmettiotore è l’adrenalina, che è legata principalmente alla reazione, all’ingaggio, alla sfida. E’ connessa a quella sensazione di tensione e di carica che si prova quando si deve affrontare una situazione impegnativa.

Poi ci sono le endorfine, che sono invece principalmente legate ad uno stato di benessere e di tranquillità. Ad esempio lo sport è un grande elemento di rilascio delle endorfine. Chiunque abbia svolto una pratica sportiva sa bene qual è la sensazione di rilassamento che si prova dopo l’esercizio. Ecco, questo è tutto merito delle endorfine.

C’è poi il gaba, che è connesso ad una funzione di anti-stress, uno stato di relax calmo, come può essere ad esempio la sensazione di quando ci si sveglia la domenica mattina e si capisce che si può stare a letto ancora un’oretta. Questa sensazione di pace e calma è legata al gaba.

C’è poi l’ossitocina, che è legata invece all’amore e all’affetto. I baci rilasciano ossitocina. Viene prescritta e somministrata alle partorienti. E’ legata proprio alla sensazione di amore, a quell’idea di affetto che scalda il cuore.

Quelli elencati sono tutti stati di benessere, però di benessere diversi, perché connessi a neurotrasmettitori diversi. Questi attivano aree diverse del nostro cervello, ma anche informazioni e sensazioni diverse, proprio in funzione al tipo di esperienza che viviamo e quindi al tipo di neurotrasmettitore rilasciato.

I neurotrasmettitori sono fondamentali per il buon funzionamento del nostro cervello e della nostra vita, ma rispetto al loro legame col benessere è interessante vedere come ciascuno di loro è connesso e assolve una funzione (di benessere) diversa.

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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