PROVARE EMOZIONI NEGATIVE NEL PERIODO NATALIZIO È POSSIBILE? PERCHÉ PUÒ ACCADERE?
Generalmente si associa il periodo natalizio a sensazioni di gioia, allegria, spensieratezza e calore famigliare. Tuttavia queste non sono le uniche emozioni che possono caratterizzare questo periodo, anzi, in molte situazioni ciò che si prova sono sentimenti opposti. Durante il periodo natalizio sono in parecchi a sperimentare forti livelli di solitudine depressione, ansia o malinconia. All’anno ne soffre circa l’80% della popolazione in misura maggiore o minore; secondo alcuni studi successivamente a questo periodo le visite psicologiche possono raddoppiarsi. Inoltre, gli studi in letteratura affermano che i fattori di stress in cui ci si imbatte durante le festività sono molteplici ed investono più di un piano della vita delle persone: socioeconomico, psicologico, biologico.
QUALI SONO LE PRINCIPALI MOTIVAZIONI?
Tra le motivazioni maggiori che scatenano questi sintomi negativi troviamo le aspettative, ovvero l’immagine che noi abbiamo del natale come un evento grandioso e magico. Quando queste aspettative non vengono soddisfatte o risultano poco soddisfacenti provocano grande frustrazione. Tali aspettative sono spesso determinate anche dalla società, fin da piccoli viene trasmessa l’idea che in questo periodo tutto sia divertente e che il 24 e il 25 dicembre siano un momento d’incontro gioviale con le persone amate. È possibile sperimentare una sensazione negativa poiché si avverte l’anti convenzionalità dei propri sentimenti rispetto agli standard imposti dalla società, di conseguenza la sensazione di essere fuori luogo, al margine, al di fuori di un evento che tutti avvertono gioioso e felice.
Oltre le aspettative ci sono altre concause che possono rientrare nella spiegazione di questi sintomi. Il cambio di stagione e la riduzione delle ore di luce sono elementi che partecipano allo sviluppo del Disturbo Affettivo Stagionale. Alla nascita di sintomi depressivi e alle sensazioni di depressione e irritabilità concorre anche l’eccessiva commercializzazione del Natale, dello shopping; correre per la ricerca di regali rende inevitabilmente vittime di un eccessivo carico di stress. Qualora ci siano preesistenti sintomi riconducibili a quelli depressivi il natale ed il periodo che questo porta con sé può essere l’elemento trigger che aggrava un disagio già esistente, conducendo a chiusura in sé stessi e guardare in maniera ruminativa il proprio passato.
Infine, la famiglia, è un elemento che può aggravare la situazione ed esserne una causa; sia per coloro che temono la réunion famigliare perché porta a rivedere parenti con cui non si ama passare del tempo sia per coloro che hanno subito recenti perdite in famiglia.
Pertanto, una soluzione possibile è comprendere che potrebbe aiutare evitare di farci trarre in inganno dalla rappresentazione del “Natale perfetto” in cui si deve essere a tutti i costi felici. Mantenere delle aspettative realistiche, senza immaginare dei grossi cambiamenti nella vita e godersi al meglio ogni momento che queste feste portano con sé, presenti nel presente.