Qualche riflessione psicologica sul concetto di benessere e su quali sono gli elementi costitutivi del benessere personale.
Questo ha a che fare con quattro macro aree della vita di ciascuno che sono risolvibili in: famiglia, lavoro, relazione sentimentale o di coppia e la propria individualità. Dal mio punto di vista è normale avere uno sbilanciamento su una o due di queste aree anche a discapito della altre. Questo può essere legato al momento di vita che la persona sta attraversando, piuttosto che alle scelte che la persona ha fatto. Questo sbilanciamento deve essere da un lato consapevole e dall’altro non deve essere totale nel senso che se pure si propende verso uno o due di queste aree anche le altre non devono essere completamente dimenticate in modo tale da mantenere un certo livello di equilibrio e conseguentemente anche un certo livello di benessere.
L’aspetto famigliare è legato proprio al concetto di famiglia che non è riferito all’idea classica ovvero la famiglia con matrimonio e figli ma ha a che vedere con la condivisione di una progettualità quindi di un futuro condiviso per il quale si lavora in modo tale da ottenere gli obiettivi prefissati.
La stessa cosa vale per il lavoro che può essere visto sia come strumento per ottenere il sostentamento necessario al favorire e sviluppare le altre aree di vita sia come strumento personale di auto realizzazione.
Successivamente c’è la relazione di coppia cosa naturalmente importante per chiunque, sia in termini di riconoscimento sia in termini di affermazione di sé e sperimentazione di un legame.
L’aspetto individuale è infine l’area in cui si progetta di stare bene con sé stessi, con l’idea di poter riuscire a ritagliarsi dei tempi e degli spazi autonomi, con lo scopo di coltivare i propri interessi.
Non è necessario un equilibrio standardizzato in ciascuna delle quattro aree è però necessario che una persona abbia ben pianificato quali sono gli obiettivi, quali le risorse che è disposto a dedicare in ciascuna di queste aree in modo tale che riesca ad ottenere quanto desiderato. Sono l’organizzazione e il mantenimento parallelo di tutte queste aree che determina la possibilità di essere realmente in una condizione di benessere. Ovviamente questi equilibri possono cambiare nel corso della vita, ci saranno dei momenti dove si è più concentrati su un aspetto ed altri momenti dove ci si concentra di più su altri. Tuttavia è importante riuscire ad avere una visione d’insieme di queste quattro aree, non dimenticarsene nessuna per strada perché il rischio è quello di trovarsi dopo qualche anno con dei grandi vuoti nella propria vita che difficilmente poi sono colmabili.