I vampiri energetici sono persone che hanno il principale effetto di succhiare, rubare, togliere energie ed emozioni lasciando in noi qualcosa di particolarmente negativo.
Come riconoscere i vampiri energetici?
Si può pensare di avere a che fare con un vampiro energetico nel momento in cui dopo l’incontro con lui/lei ci si sente in qualche modo strani, cupi, spenti, scarichi, a tratti negativi o confusi: c’è una sensazione di incapacità di prendere delle decisioni ed è come se improvvisamente, nel momento in cui entra in relazione con questa persona, ci si senta catapultati in delle sabbie mobili, dove tutto rimane immutabile e questo genera progressivamente dello sconforto, un effetto negativo.
Il vampiro emotivo lo si riconosce perché di fatto ci costringe ad essere qualcosa che noi sentiamo lontano da noi stessi e questo tipo di personaggi si possono incontrare praticamente ovunque, nelle relazioni amorose come nelle amicizie, sul luogo di lavoro o in un contesto sportivo.
Una persona che su di noi ha l’effetto del vampiro energetico può non avere lo stesso effetto su altre persone con cui, per esempio, entra in risonanza in maniera diversa.
Questo dipende anche dal ruolo che queste persone assumono nella nostra vita perché in base al ruolo possono avere un impatto e delle conseguenze diverse sul nostro benessere.
Dunque è chiaro che se il vampiro emotivo di turno è il nostro partner allora la situazione è particolarmente complicata, lo stesso vale se per esempio il vampiro emozionale si presenta sul luogo di lavoro, luogo in cui passiamo la maggior parte del tempo della nostra giornata.
Se invece questi vampiri energetici o emotivi rientrano nella sfera di amici, nel contesto sportivo eccetera allora è molto più facile arginare o interrompere con loro la relazione: cambiarli, infatti, è sbagliato.
