Come stare vicino a chi soffre?

Come Stare Vicino a Chi Soffre: Guida Empatica ed Efficace?

Molte persone si chiedono come sia possibile stare vicino a chi soffre, soprattutto quando ci si trova di fronte a cari affetti da depressione, attacchi di panico, o altri disturbi psicologici. Questa domanda, intrisa di genuinità e interesse sincero, riflette il desiderio di offrire sostegno reale, pur rivelando le incertezze e la paura di non essere adeguati.

Evitare l’Impotenza e Promuovere il Supporto

La sensazione di impotenza nel tentativo di stare vicino a chi soffre è comune, ma è essenziale evitare errori comuni come sminuire il disagio psicologico o dare consigli non richiesti. Questi atteggiamenti possono, involontariamente, far sentire la persona ancora più isolata.

Connettersi con Empatia e Senza Giudizio

Per stare vicino a chi soffre, è cruciale partire dall’ascolto attivo. La psicoterapia insegna che la base della guarigione risiede nella relazione di ascolto: non è necessario offrire soluzioni immediate, ma piuttosto far sentire l’altro ascoltato, capito e, soprattutto, non solo.

Chiedere Come Essere D’aiuto

Un passo significativo per stare vicino a chi soffre è chiedere direttamente come si può essere utili. Questo approccio rispettoso può fare una grande differenza, dimostrando la volontà di supporto senza assumere di sapere già cosa sia meglio per l’altro.

Favorire l’Azione senza Pressione

Invece di impartire direttive, chi vuole stare vicino a chi soffre dovrebbe incoraggiare delicatamente la persona a cercare aiuto professionale quando necessario, offrendosi di accompagnare o supportare nel processo di ricerca di assistenza qualificata.

Conclusioni: Essere Presenti con Cura e Rispetto

In definitiva, stare vicino a chi soffre richiede sensibilità, pazienza e la capacità di offrire uno spazio sicuro in cui l’altro possa sentirsi ascoltato e compreso. Ricordiamo che la presenza, più che le parole, è spesso la forma di supporto più potente.

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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