Terapia di coppia o individuale?

“Dottore è meglio una terapia di coppia o individuale?”

Questa è una domanda che spesso si pongono sia pazienti che addetti al mestiere, è un dilemma che coinvolge tutti.

La teoria dice che se il problema è di coppia è utile effettuare un percorso di coppia, se il problema è individuale è utile effettuare un percorso individuale. Tuttavia nella realtà non è così facile la comprensione: esistono diverse vie per arrivare all’obiettivo.

Tendenzialmente entrambi i percorsi, individuale e di coppia, se ben costruiti possono portare ad un esito positivo. Tuttavia, per comprendere bene se sia più utile effettuare un percorso in coppia o da soli, è fondamentale osservare:

  1. Il problema dove impatta? Impatta sulla coppia o sull’individuo?
  2. In che forma questo impatta?

Non è il problema ma il significato che questo assume e l’impatto che il problema impatta sulla coppia stessa! 

Per esempio in una coppia il partner soffre di un disturbo d’ansia, in particolare modo di agorafobia, il partner quindi non riuscirà ad uscire di casa, andare a lavorare, frequentare posti e per farlo potrebbe avere bisogno anche di essere accompagnato. Qualora il partner si prenda cura della persona che soffre attraverso una limitazione della propria vita, della propria quotidianità, è bene sia coinvolto almeno nella prima fase del percorso terapeutico. In questo esempio vediamo come un apparente problema individuale impatta invece sulla coppia stessa e coinvolgere il partner è portatore di molte risorse.

Quando siamo in dubbio su quale percorso effettuare proviamo a porci queste domande:

  • Il problema su chi impatta?
  • Entrambi i partner sono disponibili per un percorso di coppia?
  • cosa possiamo trovare all’interno della coppia?

La coppia potrebbe contenere le cause del problema, contiene tuttavia sicuramente le risorse per risolverlo!

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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