L’errore più grande che può fare un paziente è quello di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta e delegare a lui o a lei la responsabilità della propria cura. Ho già fatto diversi video in cui parlo di quel è l’atteggiamento mentale, l’approccio che il paziente dovrebbe avere nel momento in cui entra nella stanza della terapia. E’ però fondamentale che si capisca questo concetto ossia che è una relazione di aiuto e di cura indipendentemente da qual è l’orientamento teorico che il professionista promuove e utilizza è la relazione ciò che fa la differenza. Tuttavia ha delle differenze ad esempio rispetto alla classica relazione medico paziente in cui il medico in un qualche modo indirizza in una condizione di potere dall’alto indicando al paziente quello che deve. La psicoterapia non funziona così, la psicoterapia si fonda su una relazione paritetica per cui da un lato c’è il paziente che è il principale esperto di se stesso dall’altro c’è il terapeuta che è il principale esperto della patologia che è ben diversa però dall’esperienza specifica che il paziente sta vivendo. Se il paziente si aspetta in un qualche modo di poter superare la propria difficoltà esclusivamente affidandosi ad un terapeuta chiedendo lui di faticare al proprio posto questa cosa è impossibile! Per rendere la psicoterapia efficace prima di tutto come, il paziente, ha abbracciato il sintomo, la difficoltà che vive al tempo stesso deve mettere in conto la fatica, accettarla e intraprendere un percorso perché solo così solo accettando la fatica che poi verrà chiesto lui di fare allora avrà la possibilità di guarire. Non esiste alcun tipo di percorso soprattutto nel momento in cui è volto a risolvere un disagio che non preveda un investimento in termini emotivi, in termini cognitivi e in termini di tempo e di fatica da parte del paziente e non solo del terapeuta. Per far si che questa cosa sia efficace la psicoterapia si fonda sulla relazione e sulla relazione che cura ma la relazione è costituita sempre almeno da due persone e quindi entrambe devono essere impegnate sui loro fronti per riuscire a superare il problema poiché se fosse davvero così semplice sedersi all’interno della stanza di terapia e dire al terapeuta guarda questo è il mio problema risolvilo in meno tempo possibile per favore di fatto probabilmente le persone non chiederebbero neanche un aiuto ad un terapeuta perché potrebbero chiedere aiuto ad un conoscente, ad un amico, potrebbero magari gestire in autonomia il loro problema. Invece la psicoterapia si fonda sulla relazione e la relazione che cura è sempre costruita da due persone che hanno il loro grado, spesso enorme, di responsabilità nel processo di cura: accetta l’impegno e la fatica e cura il tuo sintomo.