Le tre competenze che lo psicologo che scegli deve avere

Quali sono le tre caratteristiche essenziali, competenze fondamentali, che ogni psicologo, dal mio punto di vista, deve avere?

La prima è la capacità di ascolto, lo psicologo e lo psicoterapeuta devono saper ascoltare la persona che ha davanti e non semplicemente limitarsi a sentire quello che l’altro ha da dire. Ascoltare significa comprendere e capire, riuscire a entrare in profondità nelle cose e riuscire a far si che sia l’altro a spiegare il proprio problema facilitandolo nell’esposizione e nella comprensione del problema che vive. A proposito mi torna in mente una frase di Zenone: se abbiamo due orecchie e una bocca sola vuol dire che dobbiamo ascoltare il doppio di quanto parliamo. È verissimo, soprattutto per lo psicologo che deve sapere ascoltare il doppio di quanto parla. La sua competenza fondamentale è di riuscire a capire l’interlocutore.

Il secondo elemento, la seconda caratteristica, è riuscire a connettere la teoria alla pratica. Vedo tantissimi colleghi, psicologi e psicoterapeuti, che sono bravissimi dal punto di vista teorico, sono in grado magari di leggere e comprendere la situazione ma non sono capaci invece di trasformare la competenza teorica in qualcosa di pratico, in un’azione per il cambiamento. La semplice comprensione risulta spesso troppo debole per far si che sia risolutiva del problema stesso.

Il terzo elemento importante è il lavoro d’equipe, ogni professionista deve essere supportato costantemente nel proprio lavoro da un’equipe di psicologi psicoterapeuti ma anche colleghi di professionalità affine come medici, psichiatri. L’idea dello psicologo che lavora da solo è una cosa superata e rischiosa perché il dialogo e il confronto, i contraddittori determinano la nascita, la modifica e la trasformazione delle idee. Così come lo psicologo dialoga con il paziente durante la terapia allo stesso tempo deve essere capace di dialogare e confrontarsi con i colleghi in modo tale che questi siano per lui un contributo e un pensiero nuovo che apre nuove riflessioni in ottica di maggiore efficacia dell’intervento.

Le caratteristiche fondamentali quindi, a mio avviso, sono: saper ascoltare per comprendere, saper connettere la teoria alla pratica e il lavoro d’equipe. 

 

 

 

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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