Si sente spesso dire “so quando ho iniziato\inizierò la terapia non so quando la finirò” ed è uno stereotipo comune sulla nostra professione nonostante gli interventi in psicoterapia non sono più così nebulosi da comprendere da parte del paziente.
E’ importante che il paziente sia consapevole, sia dei tempi, che dei modi della terapia: è bene definire con il paziente quali sono gli obiettivi che la terapia si pone, quali sono gli obiettivi realistici che si possono ottenere ed in quali tempi.
Per fare questo è fondamentale un clima di fiducia e poterne parlare apertamente in modo che il paziente sappia esattamente in che direzione sta andando, perché, e cosa aspettarsi.
Per questo motivo nella psicoterapia trova sempre più spazio la modularità ovvero il passaggio attraverso dei blocchi d’intervento in modo che si sappia sempre cosa si sta affrontando e attraverso che mezzi.
Attraverso questa struttura è possibile anche decidere a che step fermarsi, decidere quindi che profondità dare al percorso. Capita che il paziente si senta forzato dal terapeuta ad andare in una direzione o affrontare un determinato tema, un percorso modulare permette di scegliere dove arrivare, come farlo quindi decidere che profondità dare al percorso.