Ti sei mai chiesto quanto la psicologia è presente all’interno della tua vita?
Tantissime volte capita, nonostante non lo si direbbe mai, che la persona appena arrivata in terapia dica: “io non credo nella psicologia e non credo nello psicologo”; alcuni, dopo averlo detto, provano anche a riflettere a voce alta, dicendo: “strano che io dica questa cosa proprio nel momento in cui mi sono appena seduto di fronte ad un terapeuta”.
Nonostante la “bizzarria” di questa frase, anche rispetto al contesto in cui viene detta, è una cosa abbastanza frequente, che molti colleghi si trovano a sentire quasi quotidianamente.
Prendendo spunto da questa frase voglio però riflettere su quanto la psicologia sia già presente all’interno della nostra vita senza che ce ne rendiamo conto.
Lo faccio tramite un esempio semplicissimo. Prendiamo Freud, ovviamente uno dei padri fondatori della psicologia moderna e sicuramente padre fondatore della psicoanalisi. Lui a coniato dei termini che di fatto utilizziamo nella vita di tutti i giorni; ve ne dico tre che risalgono agli inizi del novecento:
- rimozione;
- inconscio;
- razionalizzazione.
Quante volte utilizziamo questi termini sapendo benissimo a cosa si riferiscono, ma non facendo alcun caso a qual è la loro origine? La loro origine è completamente psicologica.
La psicologia, che lo vogliamo o meno, è già all’interno della nostra vita e noi la utilizziamo per poterla rappresentare e parlare di noi stessi.
Quindi non chiederti: “io credo o non credo nella psicologia?” prima di intraprendere un percorso, ma prova a chiederti se rivolgerti ad uno psicologo potrebbe servirti per stare meglio, perché a questo punto, che tu creda o meno nella psicologia non conta, tanto ormai la psicologia fa già parte della tua vita.