La fiducia paziente-terapeuta nel successo della psicoterapia

Uno dei problemi della terapia è la fiducia paziente terapeuta, infatti non è l’orientamento teorico la discriminante di una buona riuscita della terapia ma la relazione che si instaura tra paziente e terapeuta. Qual è il problema che si instaura? Spesso il terapeuta ha una rete inviante, dei professionisti, colleghi, che inviano pazienti soprattutto nel momento in cui si occupano di scienze affini. Su consiglio del collega, magari medico, il paziente chiama chiedendo un percorso appunto indirizzato dal dottore. Lo psicoterapeuta che accoglie la chiamata fa inizialmente delle domande per capire qual è il problema, a fronte delle domande e delle risposte avute si riserva la possibilità di consigliare un altro percorso, un altro orientamento, un altro tipo di intervento. Questa cosa spesso non viene capita, i pazienti iniziano quindi ad essere diffidenti e titubanti sull’efficacia della terapia. Alcuni credono che dietro la mossa del terapeuta ci sia un’imminente fregatura.  Se il paziente non collabora con il terapeuta, la terapia stessa non avrà la stessa efficacia perché per esserlo è necessaria fiducia totale.

Nel caso in cui ciò che viene consigliato dal terapeuta non è assolutamente gradito è bene provare ad effettuare la terapia di cui il terapeuta stesso non è convinto al 100%. Nel caso in cui invece si sceglie di fidarsi del terapeuta che descrive un percorso diverso rispetto quello consigliato dal medico inviante allora è bene fidarsi fino in fondo perché è solo così che si dà accesso alla relazione terapeutica ed è solo così che l’intervento sarà efficace.

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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