Triangolazione dei figli nel conflitto genitoriale [esempio pratico]

Cosa significa triangolare un figlio nel conflitto genitoriale? Facciamo un esempio! Recentemente mi sono recato ad una cresima di conoscenti, dopo il rito in chiesa ci siamo spostati per un rinfresco in un locale e come tradizione si danno alla festeggiata i regali. Durante la loro apertura la festeggiata deve aprire il regalo del padre, regalo che non è assolutamente gradito dalla madre ovvero un cellulare di ultima generazione. Era ovvio che tra padre e madre, separati, non ci fosse accordo nel regalare il telefono. Da quanto si è capito il padre aveva già parlato con la madre dicendo che voleva regalare il cellulare e la madre era totalmente in disaccordo con il fatto che la figlia avesse uno smartphone. La situazione era quindi rimasta in stallo, non si era più deciso nulla e il padre quindi decide autonomamente di farle questo regalo. Durante la sua apertura la madre lancia uno sguardo infuocato e arrabbiatissimo al padre della ragazza, quest’ultima lo nota e si blocca rifiutando il regalo. Il padre, sgomento, incalza che la figlia apra il regalo sapendo quanto lo desidera. La figlia è evidente che vuole il regalo e vuole poterlo utilizzare ma è altrettanto preoccupata dalla reazione della madre con la quale si capisce subito che ha già avuto altri conflitti a riguardo. La ragazza si trova quindi in una situazione d’impasse totale per cui da un lato c’è lo smartphone che gli ha regalato il padre e lo vorrebbe aprire ed utilizzare e dall’altro lato c’è la madre in completo disaccordo. Tra i due genitori si crea anche molta tensione perché il padre fa finta di non vedere la madre ignorandola quest’ultima invece lo guarda come se le avesse fatto il peggior torto. La figlia è bloccata e inizia a piangere, totalmente in imbarazzo non sa cosa fare. La ragazza è stata triangolata nel conflitto dei genitori: non può aprire l’iPhone perché questo genererebbe un conflitto e un disaccordo con la madre e non può nemmeno non aprirlo perché danneggerebbe la sensibilità del padre che vorrebbe lei aprisse il regalo. La situazione quindi collassa perché la ragazza inizia a piangere, i genitori si trovano ancor più in imbarazzo a causa degli invitati, parenti e amici che a loro volta si trovano in questa situazione.

Questo è il classico esempio in cui i genitori triangolano nel loro conflitto un figlio ed è quest’ultimo più di tutti che ne soffre. La ragazza infatti qualsiasi cosa avrebbe fatto si sarebbe schierata con l’uno o con l’altro genitore quando in realtà l’obiettivo della ragazza era semplicemente quello di trascorrere una piacevole giornata

 

 

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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