Tradimento: motivazioni alla base

 

Ti sei mai chiesto quali sono le motivazioni che stanno alla base di un tradimento?

In questa stanza, di coppie che hanno vissuto o stanno vivendo un tradimento ne arrivano veramente tante e le motivazioni che hanno portato uno o entrambi i partner ad agire un comportamento di questo tipo sono le più diverse, però, dalla mia esperienza clinica, né possiamo individuare principalmente tre, o meglio, tre categorie di motivazioni che vanno a sottendere un tradimento o un possibile tradimento.

La prima è quella della rabbia o della vendetta, ossia il tentativo, da parte di uno dei partner, di agire un comportamento volto a vendicarsi, piuttosto che  sfogare la rabbia nei confronti dell’altro.

La forma più banale è quella “occhio per occhio, dente per dente”, ovvero, “ho subito un tradimento quindi tendo a riequilibrare quello che è successo tradendo a mia volta”; ma non è solo una questione di sesso, infatti il tradimento per rabbia o vendetta viene spesso agito quando “mi sento in qualche modo in credito rispetto all’atteggiamento del mio partner e quindi gliela faccio pagare”.

la seconda motivazione  è quella che io chiamo della compensazione. Sono tradimenti che avvengono nel tentativo di colmare una o comunque le poche parti che secondo il traditore non vengono soddisfatte all’interno della propria coppia.

Si può fare riferimento, ad esempio, a tradimenti a puro sfondo sessuale “la mia vita sessuale non è appagata all’interno della coppia e quindi (per compensazione) tradisco” oppure a tradimenti agiti poiché volti ad ottenere ciò che dentro la coppia non si trova, pertanto lo si cerca all’esterno.

L’ultima categoria è quella dell’indipendenza o della libertà, ovvero “tradisco per sentirmi libero/a, per sentirmi bene, per prendere dello spazio da una relazione che in qualche modo inizio a vivere come soffocante. Concedermi una scappatella mi fa sentire meglio all’interno della mia coppia perché mi dà ossigeno, mi da un senso di libertà e di autonomia nella scelta”.

Queste, dalla pratica clinica che svolgo quotidianamente, sono le tre macro categorie delle motivazioni di un tradimento

Quali sono le tue? 

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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