Tradimento: come riconquistare la fiducia

Il Problema della Fiducia Tradita

Come riconquistare la fiducia dopo un tradimento? Questa è una delle domande che mi arriva più spesso, sia tramite social che da persone che leggono quello che faccio o guardano i video che condivido. Quindi, ho deciso di scrivermi per offrire un aiuto su questo tema estremamente attuale e frequente, sia all’interno della stanza di terapia sia nella vita di tutti i giorni.

La fiducia è una delle principali cose che viene compromessa nel momento in cui si scopre un tradimento. Quando la coppia decide di provare a rimanere insieme dopo un tradimento, la fiducia diventa essenziale per il rapporto e inevitabilmente per il futuro della coppia.

La Metafora del Vaso di Ceramica

La fiducia, per utilizzare una metafora, può essere vista come un vaso di ceramica. Quando si rompe la prima volta, è relativamente semplice ricomporlo: si prende la colla e si cerca di riunire i cocci, che solitamente sono pezzi sufficientemente grandi da poter essere riuniti e ricomposti.

A volte, il risultato finale è addirittura più bello, più gradito e piacevole rispetto al vaso originario. Esiste addirittura una tecnica giapponese chiamata kintsugi, che consiste nel ricomporre i vasi inserendo oro nelle venature delle crepe, rendendo il vaso ancora più prezioso. Non si nasconde il problema, ma lo si esalta.

Le Difficoltà di una Seconda Rottura

Il problema è che, nel momento in cui il vaso si rompe una seconda volta, i pezzi rischiano di essere troppo piccoli per poter essere incollati nuovamente. La fiducia persa potrebbe essere difficile da recuperare.

Quindi, il valore inevitabilmente viene perso. Inoltre, nel momento in cui qualcosa si è appena rotto, è anche la fase più delicata, in cui una possibile frattura è più probabile, poiché c’è una sensibilità diversa. La fiducia funziona esattamente allo stesso modo.

Una volta tradita, è possibile ricostruirla, ma come nel kintsugi, l’opera di ricostruzione è estremamente delicata. La persona tradita deve affrontare i propri sensi di colpa e i comportamenti sbagliati del partner per riuscire a rimettere insieme i pezzi della fiducia.

L’Importanza della Sincerità e della Trasparenza

Per fare questo, si deve mettere in atto una prova di grande fiducia, magari anche attraverso il conflitto. Cosa vuol dire? Per ricostruire una relazione di coppia e la fiducia quando questa viene compromessa, è necessario essere estremamente aperti, sinceri e trasparenti con se stessi e con l’altra persona.

Bisogna capire la dimensione dei cocci, quali sono le facce che combaciano e se effettivamente c’è la possibilità di ricostruire il vaso della nostra fiducia.

Affrontare le Vere Motivazioni del Tradimento

Nel momento in cui ci si trova ad affrontare il perché del tradimento, non ci si può nascondere dietro scuse come “è capitato”, “mi dispiace”, “non so cosa mi sia successo”, “ero ubriaco”, o “la carne è debole”. Queste scuse non affrontano le grandi motivazioni alla base del tradimento.

Ha molto più senso dirsi: “Ho dei dubbi sulla nostra relazione”, “sono stato un egoista”, “ho preferito il mio benessere personale a quello della coppia”, “sono venuto meno ai patti di esclusività della nostra relazione”, o “sono stato stupido e ho manifestato il mio disagio con un comportamento inappropriato”.

Questo tipo di sincerità può essere difficile, ma è essenziale per valutare se effettivamente il rapporto può essere riparato. La fiducia reciproca richiede un atteggiamento emotivo aperto e onesto, indispensabile per superare i problemi di coppia.

Il Kintsugi della Fiducia

L’opera di kintsugi, l’arte di porre l’oro nelle crepe per ricostruire il vaso, è possibile. È possibile ricostruire la fiducia dopo un tradimento, ma probabilmente solo una volta. Dopo di che, i pezzi potrebbero essere troppo piccoli per essere incollati nuovamente. La tecnica della sincerità e della trasparenza, che a volte può essere confusa con durezza, è fondamentale.

Bisogna comprendere i valori personali e di coppia che hanno generato il tradimento e la situazione di difficoltà. Le promesse fatte devono essere rispettate, e le azioni concrete devono dimostrare un impegno reale nel ricostruire il rapporto di fiducia.

Conclusione: La Fiducia come Fondamento della Coppia

La fiducia è preziosa, un elemento fondamentale e fondante della coppia. Nel momento in cui viene meno, è rotta per sempre, soprattutto se non si sceglie di lavorare per ripararla immediatamente.

Accampare scuse come “mettiamo tutto sotto il tappeto” o “tutto tornerà come prima” non fa altro che indebolire ulteriormente le crepe già presenti nel vaso. Dobbiamo passare attraverso la trasparenza dei valori, spiegare perché questa cosa è capitata, capirlo e valutare se c’è la possibilità di proseguire la relazione.

Solo così è possibile mettere il primo mattoncino, il primo filone d’oro, per ricomporre il nostro vaso della fiducia. La fiducia nella coppia, una volta ricostruita, deve essere protetta e valorizzata, evitando atteggiamenti e azioni deludenti che potrebbero compromettere nuovamente il rapporto.

Solo con un impegno costante è possibile dare un’altra possibilità alla relazione, trasformando la fiducia perduta in una fiducia condizionata e rafforzata dalle esperienze condivise.

 

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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