Non tutte le relazioni passano dall’amore all’odio, tuttavia capita che l’emozione dirompente dell’innamoramento prima e dell’amore poi diventi, dirompente, ma in modo negativo:
quando l’amore si trasforma in odio?
Ciò che prima avvicinava improvvisamente diventa respingente e diventa il motivo per cui si è risentiti verso il partner. Attenzione, non avviene in tutte le relazioni e non è necessario che il sentimento negativo arrivi all’odio.
Quando iniziamo una relazione tendenzialmente desideriamo qualcosa e vogliamo sviluppare aspetti di noi stessi. Quando sentiamo attrazione verso qualcuno è perché speriamo e pensiamo che tramite l’amato\a possiamo raggiungere i nostri bisogni. Il legame è uno strumento attraverso il quale e con il quale ci sviluppiamo e completiamo, tramite l’essere in relazione con l’altro sentiamo che le possibilità di soddisfare i bisogni individuali aumentano. In una relazione, per esempio, riusciamo a raggiungere e contattare parti di noi stessi che, da soli, non potremmo raggiungere.
Quando tutto ciò cambia? Il meccanismo repulsivo dell’odio lo sentiamo quando l’altro non è più artefice di sviluppo personale ma diventa ostacolo e impedisce un’ulteriore evoluzione.
Quando l’amore e l’amato diventano ostativi e non più supportivi l’amore si trasforma in odio e vincolo, perché impedisce di andare oltre e continuare a crescere.