Si può superare un tradimento? Come?

Matteo, è possibile superare un fallimento in una coppia e, se sì, come?

Questo lo faccio di mestiere, quindi sì, assolutamente, è possibile superare un tradimento se viene inteso come una situazione da risolvere e non da superare individualmente. Dipende. Alcune coppie possono arrivare alla conclusione che la risoluzione consiste nel lasciarsi. Quindi, la rielaborazione del tradimento è necessaria qualunque sia il futuro che la coppia sceglie di percorrere.

Continuità della Relazione dopo il Tradimento

Se la domanda è legata al fatto di poter continuare a stare insieme felicemente, sì, anche qui ci sono delle precisazioni da fare, cioè degli aspetti che devono essere considerati e degli errori da evitare. Quando salta fuori un tradimento, la reazione spontanea è quella di cercare di far sparire tutto il più velocemente possibile, cercare di far sembrare che nulla sia successo.

Reazione Spontanea al Tradimento

È come quando ci facciamo male: copriamo subito la ferita o facciamo finta di non guardarla. Un conto è sapere, un conto è vedere, un conto è avere la conferma di ciò che sappiamo tramite la vista. Il tradimento funziona in modo simile. Quando viene scoperto, la reazione naturale è quella di far sì che tutto torni il più velocemente possibile come prima. Ce lo si promette anche. Ma questa è una condanna a morte, il modo migliore per lasciarsi procrastinando il dolore.

La Falsa Promessa di Tornare Come Prima

Entrambi ci credono. Non è che quando uno dice “tornerà tutto come prima” stia mentendo all’altro. Lo desiderano, ma è la via sbagliata, perché impedisce la rielaborazione e mantiene la relazione in una versione sfocata di quella precedente, nonostante il tradimento.

Necessità di un Nuovo Inizio

Per superare un tradimento, il passaggio necessario è dirsi chiaramente che nulla sarà più come prima. Questo non vuol dire necessariamente che debba essere peggio di prima. Può essere anche meglio. Molti pensano che se dovessero essere traditi, interromperebbero la relazione. Comprensibile, ma nella maggior parte dei casi, un tradimento non è sufficiente a generare un’interruzione della relazione, soprattutto quando ci sono tante implicazioni.

L’Attenuazione della Rigidità

Anche le persone più rigide, che considerano inaccettabile un tradimento, spesso diventano meno categoriche quando si trovano a viverlo. Anche solo per la volontà di capire cosa sia successo, non chiedono subito il perché.

La Promessa Ingenua

Il tradimento può essere superato a patto che non ci si faccia l’ingenua promessa che tutto tornerà come prima. Nulla può tornare come prima, anzi, tutto deve necessariamente essere diverso. E diverso non significa necessariamente peggiore. La chiave è la visione, la lucidità, la capacità e sincerità reciproca nel parlare del proprio egoismo.

Le Categorie del Tradimento

Quando il tradimento è motivato da rabbia, vendetta, desiderio di indipendenza, libertà, o compensazione, la responsabilità è reciproca. Magari è un 80-20, ma c’è una parte di responsabilità e concause che portano al tradimento. Il gesto è disfunzionale e distruttivo, e chi tradisce è sicuramente condannabile, ma ci sono altre vie, soprattutto quando si rende conto di voler stare con la persona che ha tradito.

Comprendere e Affrontare i Problemi

Si deve riuscire a comprendere i propri problemi, errori e limiti. Bisogna parlare dell’egoismo, mostrando anche la bassezza dei comportamenti che, come esseri umani, siamo in grado di agire. L’accettazione e la comprensione passano da lì, così come la ricostruzione.

Problemi di Comunicazione

Molti tradimenti avvengono perché le persone non sono in grado di comunicare davvero ciò che sono, hanno paura di mostrarsi, di comprendersi, di essere giudicati dall’altro. Molte volte è più facile rimanere in una relazione raccontandosi che va tutto bene, quando in realtà non è così.

Opportunità di Crescita

Il tradimento dà questa opportunità, anche se è difficile pensarlo come un regalo in una brutta carta. È un’opportunità perché, se si riesce ad andare oltre il dolore e comprendere le motivazioni, la comprensione talvolta apre al perdono.

Perdono e Rielaborazione

Un errore molto comune è perdonare immediatamente il tradimento. In terapia sento spesso dire “ti perdono ma non dimentico”, che è una minaccia. “Ti perdono ma non dimentico” non significa nulla senza una rielaborazione del dolore e un distanziamento. Superare un tradimento richiede tempo, magari mesi, anche un anno. Le coppie in cui “mi hai tradito, ok, amici come prima” senza un’elaborazione reale stanno solo rimandando il dolore.

Riflettere sui Sentimenti

Quando si tradisce apertamente e non è un gioco erotico della coppia, non viene perdonato immediatamente, e questo merita una riflessione sul sentimento che anche il tradito prova.

Dr. Matteo Radavelli – Psicoterapeuta e Psicologo Como
Via Dante Alighieri 95, 22100 Como CO
+393479177302
info@matteoradavelli.itPsicologo Psicoterapeuta Sessuologo ad orientamento sistemico relazionale, ho conseguito la Laurea in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l’Università degli studi di Milano Bicocca, con successiva specializzazione in psicoterapia presso lo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Svolgo la mia attività come professionista dal 2011 e mi occupo di percorsi di psicoterapia individuale, psicoterapia di coppia e familiare.

Sono il responsabile scientifico di 7 studi di psicologia a Como e in provincia di Lecco e di Monza Brianza
Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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