Sesso nella coppia: 3 indicatori di crisi

 
Parliamo di sessualità di coppia e di alcuni elementi, nella fattispecie 3 che la mettono in crisi e che inevitabilmente risultano essere dei fattori di rischio sul proseguo della relazione o comunque sulla bontà della stessa.
Il primo aspetto è sicuramente la monotonia, questo è un rischio enorme che inevitabilmente tutte le coppie, che sono insieme da qualche tempo, si sono trovate a sperimentare e che hanno dovuto affrontare e superare, se effettivamente adesso si trovano in una vita sessuale appagante. La monotonia la riconosciamo quando esiste tutta una serie di regole di sistema che governa il rapporto sessuale, come una specie di script e di copione che viene ripetuto in tempi e modalità. Questo, tendenzialmente, toglie qualsiasi tipo di entusiasmo, di novità, di sfida e interesse che sicuramente permette un certo livello di piacevolezza nel rapporto ma al tempo stesso lo priva di quel brio e novità che il sesso richiede.

Il secondo aspetto è quello di vedere il sesso come una prestazione quindi come una prova da eseguire, qualcosa per cui sentirsi sotto esame. Questo determina il non riuscire a lasciarsi andare nell’atto e, anche in questo caso, ripetere un copione prestazionale che magari non dipende tanto dall’altro quanto dalle idee che noi abbiamo sul sesso.

Il terzo aspetto infine è quello di poter diventare funzionali o meglio evitare di rimanere autonomi, indipendenti ed ermetici nella relazione quindi non chiedere all’altro che cosa piace, quali sono le sue fantasie e tenerlo a distanza.

Questi sono solo alcuni degli elementi che possono essere presenti all’interno della sessualità di coppia e che possono andare a comprometterla, intervenendo quindi di conseguenza anche sulla qualità di vita della coppia stessa.

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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