Separazione: è inutile provare a cambiare per l’ultima volta il partner

Separazione, quando si sceglie di separarsi è inutile provare a cambiare per l’ultima volta il partner, non ha senso provare a cambiarloa durante il processo della separazione.  Non si deve scegliere di utilizzare la separazione come pretesto per dare un’ultima lezione o un ultimo tentativo al partner.

Nel momento in cui una coppia decide di separarsi sia che entrambi siano d’accordo, sia che la decisione provenga solamente da uno dei due partner, la coppia o il partner tenta di far valere per l’ultima volta la sua posizione, il suo punto di vista, ripetendo quindi la dinamica sulla quale la coppia si scontra.

Se una coppia arriva a separarsi è perché reciprocamente non si è contenti, perché ci sono delle cose dell’altro che danno fastidio, per esempio un paziente ci riferisce che lui nella coppia è quello che ha sempre preso tutte le decisioni più o meno importanti e questa cosa non gli stava bene. Il paziente ha quindi provato in tutti i modi a cambiare la coppia e la moglie, ha provato a spronarla, non essendoci riuscito è giunto alla decisione di separarsi. Giunto alla scelta della separazione, afferma:” questa volta però deve decidere lei, deve essere lei che compie il passo e non devo essere io a organizzare tutto, io non sono più disposto a farlo”.

Questa è la dinamica disfunzionale con la quale si tenta di cambiare il partner per l’ultima volta. Perché è disfunzionale? Se si è deciso di separarsi non serve provare a cambiare per un’ultima volta il partner, se si è deciso di iniziare l’allontanamento non ha senso ripetere le dinamiche che hanno portato alla separazione stessa. Oltre a confondere le acque, questo atteggiamento, non fa altro che incistare ulteriormente il problema.

 

 

 

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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