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In questo articolo approfondiamo gli elementi di tossicità personologica, quindi le caratteristiche di personalità dei partner nella relazione.  E’ bene sottolineare nuovamente che non vi è alcun tipo di relazione, contesto, nella nostra vita che prevede l’assenza di fattori di rischio.

Gli elementi personologici, come fattori di tossicità, possono essere riassunti in quattro categorie:

narcisismo

Il primo aspetto di tossicità in merito i fattori personologici è il narcisismo, termine che viene spesso utilizzato in maniera impropria. Il narcisismo, innanzitutto, è un disturbo di personalità che colpisce circa l’1% della popolazione mondiale. Non tutte le relazioni alle quali viene attribuito il termine “narcisistico”  combaciano con i fattori diagnostici stessi della categoria, tuttavia hanno alcune caratteristiche che possono essere ricondotte ad esso. Per esempio il narcisista non entra mai in relazione con l’altro, la relazione è sempre asimmetrica e spesso strumentale. Il narcisista il più delle volte sfrutta la relazione per trarre energia.

dipendenza affettiva

Il secondo aspetto personologico che può generare un elemento di tossicità è la dipendenza affettiva la cui combinazione “perfetta” è il legame con un narcisista. La dipendenza affettiva è quella condizione per cui la persona ha bisogno di esistere e soddisfare l’attenzione dell’altro, attraverso l’ottenimento di rassicurazioni, l’ottenimento di conferme, anche attraverso sacrifici enormi. Tali conferme tuttavia nella relazione non arrivano mai pertanto s’innesca quel meccanismo per cui “testa” e “pancia” non sono allineate.

co-dipendenza

Ulteriore elemento personologico di tossicità lo rileviamo nella co-dipendenza ovvero quando si trova una persona con una dipendenza molto importante nella propria vita a causa della quale non riesce ad essere totalmente autonomi. Per esempio si può creare co dipendenza con una persona dipendete da sostanze, problemi economici, aspetti fisici, ovvero qualcosa che rende il partner che si sceglie non totalmente autonomo. Il co-dipendente fa, della relazione, lo strumento di cura della dipendenza del compagno\a trasformando, di fatto, la cura stessa nella malattia.

complementarietà

Un ultimo aspetto personologico è il tema spinoso della complementarietà, tema complesso ma importante. L’aspetto della complementarietà che può diventare tossico si riferisce alla complementarietà delegata ovvero sviluppare le caratteristiche personali, di personalità, non individualmente ma attraverso la relazione delegando l’altro al loro raggiungimento. Si delega all’altro il benessere del compagno\a. Di fatto, attraverso la delega della complementarietà, ci si completa attraverso l’altro e questo porta all’importante rischio di andare in pezzi quando l’altro non è più disponibile.

 

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