Quali rischi ci sono se si perde la passione?

Parliamo del rischio della passione.
“Dottore è davvero possibile che ci siano dei rischi nella passione?”
Sì, assolutamente. E ti dirò di più, parliamo dei rischi che la passione comporta nel momento in cui la relazione diventa qualcosa di più, cioè diventa una relazione per noi importante, una relazione per noi seria, rilevante, significativa.

Definizione della Passione

Ok, ora la passione non c’è bisogno che io spieghi cosa sia, cos’è la passione, però insomma è un apprendimento che ci viene raccontato sin da giovane età. Quando guardiamo un film d’amore, quando sentiamo una storia, una canzone, qualunque cosa, la passione è in qualche modo il messaggio che ci viene passato, è un valore che ci viene passato, cioè una relazione per potrei essere impegnativa, appagante, bella. Per vivere l’amore, ci deve essere passione.

Rischi della Passione Elevata

Tuttavia raramente si pensa a quali potrebbero essere i rischi, ad esempio, di una passione elevata all’interno di una relazione nel momento in cui la relazione evolve. Molto spesso, siccome si pensa che la passione sia la principale definizione dell’amore o ciò che si deve cercare all’interno di una relazione, e ripeto non sto dicendo che non sia importante, si pensa che se c’è la passione, allora tutto dovrebbe andare via liscio, allora tutto dovrebbe essere facile. “Il mio amore manca di passione, per questo facciamo tutta questa fatica, non riesco a essere appassionato all’altra persona, non riusciamo a essere passionali come vorremmo”, eccetera, eccetera.

Rischi della Deificazione della Passione

Solo se fossimo passionali, se riuscissimo a essere passionali, quanto allora la nostra relazione andrebbe a gonfie vele. No, non funziona così, è questo il resto che non viene visto. Non sto dicendo che la passione non debba essere rilevante all’interno della relazione, sto dicendo però che se la passione viene data come semplice, come non elaborabile, non affrontabile questo diviene un rischio.

Rischi della Visione Semplificata della Passione

Ovvero, se c’è la passione, allora sostanzialmente c’è il 90% dell’amore, della relazione fatta. La passione può essere cavalcata in una maniera semplice, apparentemente senza sforzo. Allora viviamo un problema perché, perché nel momento in cui la relazione diventa importante, perché nel momento in cui la relazione si trasforma, la passione può e rischia di trasformarsi in conflitto, in rabbia, talvolta in odio.

Conclusioni: Gestire la Passione nelle Relazioni

Quindi, qual è il rischio della passione? Il rischio lo corriamo quando non viene controllata e viene considerata come l’elemento magico necessario all’interno della relazione per far sì che questa relazione possa essere spontanea. Infatti è lo stesso principio che solitamente viene vissuto con l’innamoramento: “Ah, dottore, io non amo più mio marito, non sono più innamorata di mio marito. Ormai sono 10 anni che siamo insieme”. Sono contento che tu non sia più innamorata di tuo marito. Tu devi amare tuo marito, ma l’innamoramento è facile, spensierato, spontaneo, lo senti nella pancia. L’amore va costruito.

Invito alla Riflessione

So che questo discorso non è semplice potrebbe apparire anche controintuitivo, dimmi cosa ne pensi nei commenti, fammi capire se il ragionamento è chiaro e soprattutto dimmi la tua, dimmi il tuo punto di vista se ti ci ritrovi non ti ci ritrovi, se insomma sei ancora lì alla ricerca della passione sfrenata, che ripeto non sto dicendo che non debba esserci all’interno di una relazione, o invece sei riuscito o riuscita ad evolvere in maniera un pochino più costruttiva e progettuale.

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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