La scelta di coppia è prima di tutto una scelta individuale.
Questa è una grande verità che molte coppie in crisi si dimenticano completamente e che diventa parte sostanziale del loro problema.
Le coppie che si trovano ad affrontare una difficoltà, voler ricostruire, voler cambiare, dover risolvere un problema, molto spesso si trovano nell’impasse per cui uno dei due dice all’altro “io sono disposto a ricominciare, a ricostruire e riorganizzare il nostro rapporto a fronte del fatto che tu faccia questo, questo e quest’altro. Ho bisogno che tu mi dimostri qualcosa”.
Ovviamente l’altro avanzerà le stesse identiche pretese e questo mette la coppia in una condizione di completa immobilità, poiché la scelta di coppia (individuale) non può essere a valle del comportamento del partner, bensì deve essere una scelta fatta sulla base delle proprie volontà.
Facciamo un esempio per provare a capire meglio. Prendiamo una coppia che ha delle difficoltà sessuali e che non riesce più ad avere dei rapporti. Uno dei due coniugi dice all’altro “io vorrei, ma nel momento in cui mi avvicino sento che tu mi respingi, sento che tu non sei pronto/a davvero al rapporto e questo fa sì che io riduca sempre più i tentativi di approccio. Quindi, nel momento in cui vedrò dell’apertura da parte tua allora sarò pronto a buttarmi nell’atto”.
Di tutto punto l’altro/a risponde “io invece sono chiuso/a proprio perché mi rendo conto che tu non ti avvicini e quindi non avvicinandoti ho bisogno di potermi aprire piano piano. Ho bisogno che venga creato il contesto e se questo non viene creato proprio dal fatto che tu non ti avvicini allora da qui non ci si muove. Io sarò pronto/a ad aprirmi nel momento in cui tu ti avvicinerai”.
E’ chiaro che in questo caso ci si trova in un’impasse totale poiché uno/a mette la sua possibilità di agire, di ricerca dell’altro/a, di apertura, a valle del fatto che l’altro/a agisca un determinato comportamento e questo diventa potenzialmente un problema insormontabile poiché evidenzia un grande problema di fiducia per cui uno dei due (o entrambi) rimane alla finestra attento a vedere quello che fa il partner, ma al tempo stesso rimane immobile.
Questo le coppie lo dimenticano. Le coppie dimenticano che prima di tutto la coppia è una scelta individuale.
Eppure tutte le coppie si sono costituite sulla base di questo presupposto, poiché se pensiamo ad esempio alla fase di corteggiamento o a quella di innamoramento, la scelta di coppia è stata una scelta individuale. Ad esempio uno dei due (o entrambi) ha scelto di voler stare con l’altro ancora prima di starci per davvero e per questo si è buttato, si è lanciato, si è proposto all’altro, si è preso un rischio, perché prima di tutto han scelto di voler stare con l’altro/a e da lì ha iniziato a “lavorare” per il suo obiettivo.
Se però la propria volontà o il proprio comportamento, nel tentativo di cambiare e di risolvere, è relegato e delegato prima di tutto al comportamento dell’altro il rischio di entrare in una condizione di impasse da cui poi è difficile uscire è molto elevato.
Quindi prima di tutto, nel momento in cui scegliamo affrontare un problema di coppia ricordiamoci che la scelta di coppia è innanzitutto una scelta individuale, poiché solo così potremmo darci l’opportunità di risolvere le difficoltà.