In amore vince chi fugge? O piuttosto, nell’innamoramento?

Nel tortuoso gioco dell’amore, spesso vediamo le tattiche più inaspettate diventare strategie vincenti. Il detto “In amore vince chi fugge” si insinua tra i fili delle relazioni moderne, portando con sé una storia antica quanto l’amore stesso. Questo articolo si avventurerà attraverso i meandri del cuore umano, esplorando il significato di questo detto, il suo impatto sulle relazioni affettive e la ricerca di un equilibrio sano tra distanza ed intimità.

Cos’è l'”In amore vince chi fugge”

L’espressione “in amore vince chi fugge” riassume un concetto popolare nel campo delle relazioni affettive e delle tecniche di seduzione, suggerendo che mantenere un certo livello di mistero e distanza può rendere una persona più desiderabile. Si presume che chi non si rende immediatamente disponibile, dosando la propria presenza, possa incrementare l’interesse sentimentale dell’altra persona.

Origine e Interpretazione del Detto

La saggezza popolare e le referenze al concetto latino “Fugit in vincit amor” ci rivelano che la tecnica di seduzione di non mostrarsi completamente conquistati o conquistabili ha il potere di fortificare il desiderio dellʼaltra persona. Questa antica prospettiva suggerisce che nel concetto di coppia, nelle sue fasi iniziali, è vantaggioso apparire reticenti e non totalmente raggiungibili.

Differenza tra Amore e Innamoramento

“Dottore, è vero che in amore vince chi fugge?” “No, non sono d’accordo con questa affermazione,” risponde il dottore. “Penso che possa essere corretta nell’innamoramento; vince chi fugge potenzialmente come una strategia.” Questo distingue chiaramente l’amore dall’innamoramento, sottolineando come i due siano concetti completamente diversi. L’amore vero è basato sulla costruzione, sulla progettualità, sulla condivisione di un ideale.

La Strategia dell’Innamoramento

Nei primi momenti di un rapporto, dove le persone si conoscono e trovano i loro equilibri, la fuga può diventare una strategia. “Nel balletto dell’innamoramento, allora, la fuga può essere un meccanismo per far emergere il desiderio e l’impegno dell’altro,” continua il dottore. “Il sottrarsi, fuggire, allontanarsi, farsi inseguire diventa un modo strategico per ottenere delle informazioni su quanto l’altro sta provando.” Questo può legarsi sia a un’insicurezza propria, sia alla necessità di comprendere sentimenti talvolta ambivalenti o contraddittori dell’altro.

Implicazioni Emotive della Fuga

Nonostante la sua efficacia nelle prime fasi, adottare un atteggiamento di fuga come schema relazionale unico può portare a complicazioni. “Non è necessariamente una strategia che deve essere applicata,” dice il dottore. “Applicare delle strategie non è mai una buona strategia, scusate il gioco di parole, ma questa è la realtà.” In relazioni sentimentali, dove il sentimento dovrebbe governare, mostrarsi per quello che si è e vedere se l’altro può combinarsi è cruciale per una storia d’amore appagante.

Conclusione

Nel rapporto di coppia, ma anche più nell’ambito delle relazioni in generale, iconoscere e capire quando e come applicare la tecnica della fuga è essenziale per evitare di incorrere in relazioni malate e potenzialmente tossiche. L’autenticità, la sincerità e il rispetto reciproco sono fondamentali per costruire un rapporto consolidato e sano. La fuga, se usata correttamente, può essere una parte del complesso puzzle delle dinamiche relazionali, ma deve sempre essere bilanciata con un sincero impegno emotivo e una comunicazione aperta per nutrire un legame duraturo.

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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