Fine di un matrimonio: come riconoscerla?

Quali sono gli indicatori che testimoniano questa situazione e che fanno presumere una grossa difficoltà all’interno della relazione di coppia? Riprendiamo direttamente dalla pratica clinica, quindi da quello che ascolto quotidianamente con i miei pazienti, e cerco di fare un riassunto. Ovviamente non di tutti, ma cerco di individuare quali sono, a mio avviso, i principali.

Il Primo Indicatore: La Sfera Sessuale

Partiamo dal tema più scomodo, che è la sfera sessuale. Il primo indicatore è infatti legato a una riduzione drammatica dell’attività sessuale, sia in termini di quantità sia in termini di qualità. Non esiste ovviamente un numero giusto di rapporti sessuali e un modo giusto per farlo, se non il modo giusto per la coppia e la quantità giusta per la coppia. Ma se c’è una modificazione netta in termini negativi sia della quantità di rapporti sia della qualità, magari caratterizzati da eccessiva monotonia, assenza di piacere, ecc., questo è sicuramente il primo indicatore, il primo campanello d’allarme che testimonia una difficoltà di coppia.

Il Secondo Indicatore: Nervosismo e Rabbia

Il secondo indicatore è legato al nervosismo, alla tensione, alla rabbia, solitamente connessi a tutti quei piccoli difetti, caratteristiche, tratti che prima magari facevano anche sorridere del partner. Quindi, se prima essere disordinato o non essere puntuale veniva gestito con ironia e tranquillità, ora diventano motivo di rabbia, risentimento, imbarazzo, tensione, e litigate. Tutto ciò che prima non sembrava avere un peso, ora diventa un elemento problematico e un argomento di discussione acceso.

Il Terzo Indicatore: Mancanza di Comunicazione

Il terzo indicatore è legato al fatto che la coppia non parla più di come sta, ma esclusivamente di ciò che deve fare. È come se la quotidianità avesse avuto il sopravvento: si parla delle commissioni da svolgere, ma non più di come ci si sente e del tempo da dedicare a stare bene insieme. Si è completamente assorbiti nelle faccende da svolgere.

Il Quarto Indicatore: Piacere nel Tempo Lontano dal Partner

Il quarto indicatore, a mio avviso, è legato al fatto che non c’è più piacere nel trascorrere il tempo insieme. Anzi, possiamo addirittura dire che si preferisce quasi il tempo trascorso lontano dal partner, piuttosto che con lui o lei. Aumenta il desiderio, ad esempio, di uscire con amici, colleghi, andare a fare la partita di calcetto, in palestra, o a lezione di ballo. Il tempo considerato personalmente piacevole, che ricarica le energie, è vissuto e preferito lontano dal partner.

Conclusione

Ecco, questi sono quattro indicatori abbastanza semplici. Ovviamente non sono esaustivi di tutti gli indicatori che possono testimoniare un matrimonio finito o una grossa crisi di coppia, ma sono elementi, secondo me, presenti in tutte le coppie che affrontano un momento di crisi. Quando sono presenti, soprattutto insieme, vale la pena mettere attenzione sulla qualità della propria vita di coppia.

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
Articoli recenti