La risposta è: dipende.
La gratificazione deve tenere conto di quali sono i costi per la persona.
Nel momento in cui compromette il benessere personale, fa sentire la persona schiacciata oppure ancora viene data per scontata, allora diventa controproducente.
In una condizione di equilibrio, ci si può alternare nel voler gratificare l’altro.
La gratificazione deve essere un regalo, non deve essere scontata, non deve ledere la persona e non deve andare oltre il vantaggio personale di poterne poi a sua volta godere.