Come (NON) superare la fine di una relazione

“Come non superare una rottura? Come  non superare la fine di una relazione?” “Come si fa ad andare oltre la fine di una relazione?”

Non c’è nessun tipo d’intervento, scientifico o meno, che permette di dimenticare una persona con la quale si è chiusa una relazione, è impossibile dimenticare una persona è possibile ricollocarla.

Innanzitutto è bene non tenere viva l’emozione negativa: è poco utile continuare a rievocare l’emozione negativa connessa alla relazione e all’altra persona ovvero ciò che c’è stato di sbagliato. Tramite le emozioni negative è possibile distaccarsi inizialmente dall’altro creando tuttavia una gabbia d’impotenza e di incapacità di cambiare. E’ questa gabbia che tiene legati ad una relazione letta attraverso emozioni negative: odiare tiene legati. 

Odiare diventa una trappola: trasformare l’amore in odio mantiene legati attraverso emozioni che ingabbiano.

Il lassismo, allo stesso smodo, svaluta nel tentativo che prima o poi l’emozione venga sostituita e rimpiazzata da altro. L’andare oltre diviene una buona strategia quando scegliamo di concentrarci su di noi attraverso la rielaborazione del dolore.

Cosa non fare per non superare una relazione? Connotare negativamente e tenersi ancorati attraverso l’odio e all’opposto fare finta di nulla.

Cosa fare per rielaborare? Dedicare lo stesso impegno per la costruzione della relazione per uscirne imparando, traendo dalla relazione stessa degli insegnamenti su di noi, su ciò che desideriamo e non desideriamo.

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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