Ti è mai capitato di pensare che le famiglie di origine tua o del tuo partner potrebbero essere il motivo per cui la vostra relazione non va? O potrebbero essere argomento di tensione, fatica o conflitto all’interno della relazione? Come a dire: “Tra di noi le cose funzionano, noi stiamo bene, il problema o i problemi sono dovuti alle persone attorno a noi, o meglio alle nostre famiglie di origine.” Benissimo, in questo articolo affrontiamo proprio questo tema, cioè qual è il ruolo, l’impatto e la responsabilità che le famiglie di origine dei partner che costituiscono la coppia hanno nella fatica che la coppia magari può vivere.
Tipologie di Impatti delle Famiglie di Origine
Esistono diversi tipi di impatto e conseguenze che le famiglie di origine possono avere sulla relazione di coppia, e possiamo dividerle in tre macro categorie. Poi andrò ad esplorare e a raccontarle meglio, però giusto per riuscire subito a capirci: esistono influenze o problemi di natura culturale, problemi di natura sociale e problemi di natura comportamentale o relazionale. Sono tre tipologie di problemi completamente diverse che però impattano in egual misura sulla relazione. Attenzione: relazione che, se vissuta nell’intimità della coppia, funziona ed è felice, ma nel momento in cui la coppia si trova ad interagire – e questo va da sé, è abbastanza scontato – con il mondo esterno, nella fattispecie con le famiglie di origine, allora rischia di diventare conflittuale o comunque risulta essere influenzata negativamente dalle famiglie di origine.
Problemi di Natura Culturale
Andiamo con ordine e cerchiamo di spiegare bene questi concetti. Le tematiche culturali, va da sé, sono abbastanza facili da capire: ci possono essere delle disuguaglianze di cultura, ad esempio, non solo perché magari la coppia o i membri della coppia provengono da nazioni differenti. Le differenze culturali possono avvenire anche all’interno della stessa nazione, all’interno della stessa regione, all’interno della stessa provincia. Però ci sono differenze culturali che la famiglia, in qualche modo, non è disposta a colmare, ma che anzi vede come un vincolo. Ad esempio, proviamo a pensare alle differenze religiose. Quindi, magari ci sono partner di fedi differenti. Magari entrambi possono essere atei o agnostici, insomma non sono neanche particolarmente interessati all’aspetto religioso, ma le loro famiglie sì, e in questo caso le famiglie si oppongono o una delle due si oppone o comunque non dà il suo benestare, non diventa definitiva per il proseguo della relazione.
Oppure ci possono essere differenze culturali rispetto alla mentalità o al significato che, ad esempio, si dà alle cose, a che tipo di relazione o che tipo di ruolo dovrebbero avere le famiglie all’interno della vita di coppia. Ci sono ad esempio culture che prevedono sostanzialmente una messa alla porta, al bando, diciamo così, della famiglia di origine, per cui la coppia vive la sua intimità senza condividere nulla, ad esempio, con le famiglie di origine. Ci sono altre culture, invece, dove i confini sono molto più permeabili o addirittura dove fa proprio parte della cultura la condivisione, il coinvolgimento di alcuni membri della famiglia all’interno delle dinamiche di coppia. Perché così funziona, perché l’idea di famiglia che i due partner hanno, provenienti da culture diverse, è diversa. Queste sono le differenze culturali più grosse.
Problemi di Natura Sociale
Poi esistono delle differenze di natura sociale, ad esempio rispetto al ruolo, alla posizione, allo status sociale che le famiglie hanno all’interno della comunità. Questa è una cosa che si pensava essere legata molto più al passato, ma in realtà è ancora molto, molto presente. Non c’è bisogno di ricorrere o ricordare Romeo e Giulietta, insomma tutta un’altra storia d’amore, anche particolarmente dolorosa, che la storia già ci ha regalato. Ma quella situazione per cui si pensa, o una delle due famiglie pensa, che il proprio figlio o la propria figlia, legandosi sentimentalmente con il partner scelto, in qualche modo perda qualcosa in termini di status sociale all’interno della comunità d’appartenenza.
Ci possono essere differenze sempre legate allo status sociale, però legate a soldi, a denaro, non solo in termini di difficoltà economiche quando magari c’è una grossa spesa, una grossa difficoltà, una grossa fatica che le coppie si trovano a vivere. Quindi devono richiedere l’aiuto delle famiglie, in questo caso magari una famiglia può aiutare, l’altra no. Ma anche nel momento in cui la disponibilità economica delle due famiglie risulta essere un gap, risulta avere una grande forbice. Questo risulta molto spesso rischioso perché poi mette in atto tutta una serie di rivendicazioni, non necessariamente tra i due partner. “La mia famiglia ha fatto questo e la tua non ha fatto nient’altro,” ma più legate all’idea che c’è comunque una sorta di preferenza, una sorta di potere, diciamo così, che la famiglia più abbiente sente di avere o pensa di dover avere nei confronti della coppia. Questo è un altro tema estremamente rilevante: il denaro all’interno della coppia.
Problemi di Competizione e Gelosia
Ultimo punto: competizione e gelosia. Ci possono essere sia dinamiche familiari interne alla famiglia, perché ricordiamoci che quando parliamo di famiglie di origine non si ha a che fare esclusivamente con i genitori, nonostante il benestare che chiediamo ai genitori in qualche modo sia sicuramente più importante di quello che potremmo chiedere ai nostri fratelli o alle nostre sorelle. Però ci può essere competizione e gelosia sia all’interno del nucleo familiare, dove magari io sono in competizione con mio fratello o con mia sorella rispetto, ad esempio, allo status sociale, all’avere dei figli, all’avere una buona posizione lavorativa, rispetto anche ovviamente al partner, o magari sono i miei fratelli o le mie sorelle ad essere in competizione con me. O ci può essere ancora una competizione tra le famiglie, dove si innesca una sorta di gara, un paragone: “Io ho fatto di più, loro sono dei nonni più presenti, loro passano più tempo con voi, quando c’è bisogno di qualcosa fate riferimento a loro e non a noi, quando c’è bisogno di aiuto perché c’è la crisi venite da noi, ma poi la quotidianità, ad esempio, la passate con loro, con loro passate un tempo maggiore rispetto a noi,” e via discorrendo. Competizione e gelosia.
E questo riassume un po’, a grandi linee, tutta la parte di differenze o fatiche potenzialmente sociali. E poi ci sono le fatiche e i rischi, i pericoli, così definiti comportamentali o relazionali. Il primo, il più grande, ed è quello che solitamente viene spesso accusato, è quello dell’assenza di confini, ovvero l’incapacità o la non volontà dei partner, o di uno dei due partner, di disporre dei confini a tutela della coppia rispetto alle famiglie di origine. Quindi poi si va a scoprire che la suocera diventa estremamente invadente, il suocero diventa estremamente invadente, la famiglia di origine di lui o di lei diventa in qualche modo quella che ha accesso libero all’interno di casa. Ci sono diversi episodi che sento all’interno della stanza di terapia in cui dicono: “Ah, io mi sono trovato improvvisamente mia suocera che citofonava al campanello senza neanche avvisare che sarebbe passata.” Per alcune coppie è un problema, per altre coppie non lo è. Altri dicono: “Hanno le chiavi di casa, sono tornato dal lavoro, mi sono trovato in casa, erano lì che mi aspettavano.” Oppure: “Quando entrano in casa non chiedono neanche il permesso se possono venire a prendere la giacca, vanno direttamente in camera e buttano il cappotto sul letto.” Per alcune coppie è normale e va bene, è accettato; per altre coppie questa è ovviamente una mancanza di rispetto, è una mancanza della tutela del confine. E di solito questo è uno degli argomenti enormi di discussione: “Perché dobbiamo andare tutte le domeniche dai tuoi? Perché non possiamo prenderci del tempo per noi? Perché tutte le volte che finisci il lavoro e hai un minuto libero passi dai tuoi e non vieni da me?” Anche la tematica del tempo risulta essere estremamente rilevante.
Problemi di Controllo e Limitazione del Confine
Un altro tema, sempre comportamentale, è quello del controllo, ovvero la percezione che molto spesso, soprattutto, si ha del fatto che la suocera o il suocero, la mamma o il papà, controllino la coppia. E questa è una tematica che solitamente si trova all’interno delle relazioni che vivono una difficoltà sul controllo, quindi dove ci sono magari delle componenti di relazione con una natura narcisistica o, comunque, dove c’è un partner che viene accusato soprattutto dal partner di essere controllante o troppo invadente nei confronti della coppia.
Esempio anche qui classico: “No, guarda amore, lì non puoi appendere quel quadro perché c’è dietro un quadro elettrico.” “Ah no, non è vero, adesso sentiamo mio padre e vediamo che cosa dice.” Il padre dice esattamente la stessa cosa. “È vero, mio padre mi ha detto la stessa cosa, però mi ha detto che possiamo fare così, anzi mi ha detto che per risolvere questo problema deve essere fatto così. Quindi adesso tu fai così, anzi viene mio padre e lo fa, perché mio padre ha detto che questa cosa ha senso.” E quindi qui dov’è il confine? Dove finisce la limitazione del confine e quando inizia anche il controllo? Perché a quel punto poi il padre magari si sente in diritto di fare altri lavoretti, di fare altre modifiche, di fare altri interventi o di consigliare determinate cose che poi, nel momento in cui non vengono fatte, magari vengono anche vissute male perché prese sul personale, e via discorrendo.
Problemi di Mancanza di Rispetto
Ultimo punto, e anche quello più semplice di tutti ma ahimè anche molto frequente: la mancanza di rispetto. Qui il concetto di rispetto è estremamente soggettivo, cambia, come ho detto prima, anche rispetto alla rilevanza e al ruolo che dovrebbero avere le famiglie o i genitori all’interno della coppia. Però è una cosa estremamente personale che deve essere contrattata e ben esplicitata nella relazione, soprattutto con persone che poi presumibilmente saranno sempre e comunque presenti all’interno della nostra vita. La mancanza di rispetto è una delle tematiche comportamentali relazionali che genera i principali conflitti, soprattutto nel momento in cui uno dei genitori o dei fratelli delle sorelle del partner manca di rispetto all’altro partner, e questo poi diventa spesso argomento di tensione tra i due partner. Perché? Perché colui che si sente aggredito, colui che si sente violato nel rispetto, magari dice al partner: “Vedi cosa ha fatto tua mamma? Vedi cosa ha fatto tuo papà?” e dall’altro lato in qualche modo sollecita, richiede un intervento che spesso non arriva, richiede un intervento del partner a difesa sua, difesa che spesso non arriva perché il partner in questione si trova tra due fuochi, quell’implicito per cui in qualche modo deve scegliere tra la sua famiglia nucleare e la famiglia di origine, tra suo padre e sua madre, suo fratello e sua sorella e il suo compagno, la sua compagna, sua moglie o suo marito. E spesso tende ad alzare le mani, ma non è un alzare le mani di disinteresse, è un alzare le mani per difficoltà, proprio per non volersi in qualche modo immischiare all’interno di questa situazione, ma ovviamente suscita l’effetto contrario.
Conclusione
Questi sono solo degli esempi, però spero che possano dare un quadro un po’ più chiaro di quali potrebbero essere gli elementi di tensione e di conflitto che una coppia si può trovare a vivere a causa del legame, del rapporto, della relazione che ha con le rispettive famiglie di origine. Quindi, tematiche di natura culturale, tematiche di natura sociale e tematiche di natura comportamentale e relazionale. A presto!