Come capire se è vera amicizia

I contributi proposti sono sempre rivolti alla coppia, alla famiglia, scriviamo poco riguardo l’amicizia che è un tema comunque importante all’interno del tema relazioni importanti.

Come capiamo se una persona che noi riteniamo amica lo pensa altrettanto? Approfondiamo una serie di caratteristiche attraverso le quali poter fare chiarezza a noi stessi.

Innanzitutto è fondamentale notare se la persona, amica, è totalmente autocentrata quindi parla esclusivamente dei suoi pensieri, necessità, bisogni e non chiede a te ciò che senti e provi. La comunicazione è riempita da ciò che la persona descrive di se.

Un secondo meccanismo, innescato dal precedente, è che tale persona spesso si aspetta di essere ascoltata e supportata, si aspetta in maniera totalmente acritica di essere accolta, senza fare altrettanto.

Un terzo importante aspetto lo notiamo quando la persona amica ti “usa” per brillare, ti usa come palcoscenico: l’amicoa ti usa come paragone, come strumento per mettersi in mostra ritenendosi superiore. L’amicoa potrebbe usarti per sminuirti davanti agli altri affinché possa elevarsi e mostrarsi.

L’amico inoltre sparisce, l’agenda importante è la sua, non la tua, pertanto nn da la disponibilità, non ti cerca, non chiede come stai.  Inoltre quando ti ascolta mette in atto un comportamento subdolo poiché spesso spettegola tue informazioni, non necessariamente in malafede, tuttavia non rispetta la tua privacy. 

Infine, quando gli fai notare che forse è utile mettere mano alla relazione anziché fare un passo indietro la reazione principale è la rabbia.

Attenzione a questi elementi, drizza bene le antenne se ne noti alcuni e facci sapere quali altri elementi aggiungeresti a questa lista!

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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