Il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo caratterizzato principalmente da pensieri fissi e ridondanti (ossessioni) su temi fissi come l’igiene che vengono spesso associati a dei comportamenti (compulsioni) volti a placare l’ansia, es. aprire e chiudere la porta.
Cos’è il disturbo ossessivo-compulsivo da relazione?
Sono i comportamenti descritti precedentemente applicati alle relazioni quindi a due possibili agiti, esperienze, ed una terza determinata dall’insieme delle due esperienze precedenti.
Innanzitutto si tratta di pensieri di tipo ossessivo sulla relazione, sul noi, quindi sulla qualità della stessa e dei sentimenti agiti nella relazione:
- siamo una bella coppia
- siamo fatti per stare insieme
Oppure può essere agito sulle caratteristiche del partner:
- è sufficientemente belloa
- è sufficientemente intelligente
- è una bella persona
- ha questo difetto fisico
La terza alternativa è il mix delle due precedenti: chi soffre da disturbo ossessivo compulsivo da relazione valuta sia la relazione stessa che la validità del partner. Il dubbio ossessivo è ciò che tendenzialmente paralizza poiché la risposta è sempre “si….ma”.
Le compulsioni, ovvero i comportamenti che mitigano l’ansia generata dai pensieri, si giocano principalmente su tre livelli:
- si fanno dei test alla relazione
- si fanno confronti con relazioni precedenti o di altri
- si recuperano ricordi che confermano la bontà della persona a fianco (senza trovare mai una fine allo stesso recupero)
Queste compulsioni hanno l’obiettivo di placare l’ansia suscitata dai pensieri ma non fanno altro che alimentare il circuito stesso delle ossessioni e delle compulsioni.