Il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo Home > Disfunzioni sessuali > Il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo Abbiamo già affrontato in due recenti post sul blog la tematica dei disturbi sessuali femminili, analizzandone due: il dolore genito pelvico e l’anorgasmia che insieme al disturbo da desiderio ipoattivo caratterizzano la totalità dei disturbi sessuali di tipo femminile. A differenza degli altri due, però, si presenta in termini e in modalità oscillatorie all’interno della vita. Il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo colpisce in maniera differente la donna anche in momenti diversi della sua vita. Le cause che possono caratterizzarlo, connotarlo e determinarlo sono sostanzialmente di quattro tipi: alterazioni di tipo ormonale, quindi legate a delle patologie cliniche come problemi alla tiroide, problemi all’ipofisi, menopausa, ecc.; alterazioni farmacologiche, quindi legate all’utilizzo di sostanze o di alcuni farmaci; alterazioni di tipo psicologico, (non è insolito, infatti, che alcune psicopatologie che vanno dallo stress, all’ansia, alla depressione abbiano come effetti collaterali la riduzione del desiderio); alterazioni di tipo relazionale per cui in una coppia che manifesta un qualche tipo di problema relazionale si può andare a sviluppare anche questo tipo di disturbo. Nonostante il termine risulti essere abbastanza esplicativo, specifico che il disturbo del desiderio sessuale ipoattivo è quel disturbo per cui c’è una riduzione della libido, del desiderio, della carica erotica e sessuale che una donna percepisce nella propria vita e può riguardare sia il lato più mentale e psicologico del desiderio sia la reattività effettiva del corpo ad un dato stimolo da parte del (o della) partner. Risulta difficile riuscire ad indicare una percentuale di donne che sviluppa o soffre di questo disturbo perché, come spesso accade in psicologia, esistono diverse categorie di disturbo da desiderio sessuale ipoattivo. Questo disturbo può essere situazionale, e riguardare, dunque, solo contesti o partner specifici o generalizzato, presentandosi indipendentemente dal partner o dalla situazione; può essere un disturbo occasionale o permanente e persistente, cioè un disturbo che di fatto ha caratterizzato l’intera vita della persona che non ha mai percepito un desiderio sessuale acceso attivo presente. Ovviamente per riuscire ad affrontare, a capire, prima di tutto di che tipo di disturbo stiamo parlando e se di fatto stiamo parlando di disturbo da desiderio sessuale ipoattivo è bene rivolgersi ad con uno psicoterapeuta, possibilmente con una specializzazione, un’esperienza in sessuologia in modo tale da comprendere sicuramente la definizione, la diagnosi e anche le cause. Risposte chiare in quattro incontri Per fissare un colloquio psicologico potete compilare il modulo sottostante, vi risponderemo al più presto. La tua richiesta non può essere inviata correttamente. La tua richiesta è stata inviata correttamente. Nome Cognome Email Telefono +39 IT Il campo SMS deve contenere tra i 6 e i 19 caratteri e includere il prefisso del paese senza usare +/0 (es. 39xxxxxxxxxx per l'Italia) ? Tipologia terapia (online/in sede) Scegli 1 valore On-line Arcore (MB) Agrate (MB) Monza (MB) Seregno (MB) Cantù (CO) Como (CO) Lecco (LC) Merate (LC) Messaggio Consenso Sottoscrivo la Privacy Policy GCL_AW FBP FBC Source Medium Campaign Adset Inserzione TRATTATIVA Trattativa LANDING Landing INVIA