Oggi parliamo di eiaculazione precoce.
Che cos’è? Quali sono gli elementi che incidono su di essa? Quali sono i criteri diagnostici?
L’eiaculazione precoce consiste in una persistente e/o ricorrente eiaculazione a seguito di una stimolazione minima, che può avvenire prima, durante o dopo la penetrazione, ma comunque sempre prima di quanto il soggetto desideri.
Vuol dire che l’ eiaculazione avviene in anticipo rispetto alla volontà del soggetto e questo è fonte di disagio e di difficoltà interpersonali perché porta la persona ad alterare (ad esempio) il suo comportamento sessuale, sia in termini di ricerca delle opportunità, sia di frequenza di esposizione a possibili rapporti sessuali.
Ci sono però degli elementi che è bene considerare durante la diagnosi, o comunque prima di parlare di eiaculazione precoce.
Innanzitutto va considerata l’età del soggetto poiché ovviamente questa va ad incidere sui tempi dell’eiaculazione.
E’ inoltre importante considerare la situazione in cui si manifesta, poiché non è detto che una eiaculazione precoce in una determinata situazione significhi necessariamente che la persona soffra di questo disturbo, poiché ci deve essere una certa trasversalità (presenza del disturbo in numerose situazioni). Molte volte si è portati ad avere una eiaculazione precoce in situazioni specifiche, che generano un certo tipo di ansia, mentre in altre le prestazioni risultano soddisfacenti.
Un’altro aspetto da considerare è la novità del partner, infatti è molto frequente che l’eiaculazione precoce (o presunta tale) sia presente in relazioni nuove o con partner occasionali, piuttosto che con partner stabili.
In ultimo è bene considerare la frequenza dei rapporti sessuali, nel senso che a seguito di un periodo di astinenza, o comunque di un periodo in cui i rapporti sessuali sono stati diradati, c’è una maggiore probabilità di avere degli episodi di eiaculazione precoce.
In sintesi, prima di parlare di eiaculazione precoce o di temere di soffrirne è bene considerare tutti questi elementi perché ovviamente non è sufficiente un singolo episodio per parlare di eiaculazione precoce poiché, come dicevo, è fondamentale considerare l’età, la frequenza dei rapporti sessuali, la situazione in cui si hanno avuti i rapporti sessuali e anche se il partner è occasionale, quindi a tratti sconosciuto, piuttosto che stabile, conosciuto.
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Ho conseguito la Laurea in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l’Università degli studi di Milano Bicocca, con successiva specializzazione in psicoterapia presso lo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Svolgo la mia attività come professionista dal 2011 e mi occupo di percorsi di psicoterapia individuale, psicoterapia di coppia e familiare.
Opero come psicologo psicoterapeuta a Seregno oltre che in altri 6 centri di psicologia in provincia di MB, Lecco e Como.