Dipendenza affettiva VS amore sano

La dipendenza affettiva si nutre dell’altro, non nutre l’altro. Cosa significa? L’amore o la relazione sentimentale, pur ammettendo che ci sono tante forme di amore ovviamente, parte dal presupposto che io ho degli obiettivi più o meno espliciti in me e perdo la testa per qualcuno che tocca delle corde implicite di cui non sono consapevole: questa è una co-costruzione. Sono io insieme all’altro che grazie anche all’altro riesco ad ottenere ciò di cui ho bisogno. Entrambi otteniamo valore, otteniamo soddisfacimento ed evolviamo insieme. La dipendenza affettiva è esattamente il contrario, cioè io prendo dall’altro.

Vi faccio un esempio. La dipendenza affettiva è come la remora, quel pesciolino che si attacca allo squalo. Immagino l’abbiate vista in molti documentari. La remora si attacca allo squalo perchè ha una ventosa sulla testa e non contribuisce in alcun modo alla sua vita: mentre lo squalo si nutre la remora apre la bocca, cibandosi degli avanzi del suo ospite e rimanendo attaccata con la sua ventosa. Tutto quello che ha dovuto fare la remora nel corso dell’evoluzione è stato sviluppare una ventosa da attaccare sulla testa poi rimane attaccata allo squalo e nutrirsi dei suoi scarti. La dipendenza affettiva è la stessa cosa con l’aggravante di essere anche dannosa per l’ospite nella misura in cui il dipendente affettivo all’interno della relazione prende, esaspera, logora e devasta.

A differenza dell’amore, quindi, non c’è alcun aspetto di tipo costruttivo, ma distruttivo.

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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