Come riconoscere e gestire gli attacchi di panico?

Riconoscere un attacco di panico è facilissimo: se una persona ha vissuto un attacco di panico lo sa, è tremendo, improvviso e bruttissimo da vivere, sa benissimo cosa si prova in quei 10 minuti di terrore.

Tuttavia parlare di gestione di attacchi di panico è semanticamente molto sbagliato e crea dei tranelli e trabocchetti gravissimi: parlare di gestione di attacchi di panico significa non parlare di cura degli stessi. Quando vai da un terapeuta che deve lavorare con te per un sintomo è molto diverso lavorare in funzione della gestione e lavorare in funzione della cura. 

E’ semanticamente sbagliato pensare di gestire il panico, così come non si chiede al medico di gestire l’influenza ma di curarla. Puntare alla gestione del panico alimenta la sensazione di essere malati e la rende ancora più ancorata nella definizione che diamo di noi stessi. Gestire significa pensarsi e credersi rotti per sempre, considerare la propria vita come segnata dal panico.

 

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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