“Dottore perchè talvolta avverto una sensazione di ansia senza motivo apparente?”
Non tutti i disturbi ansiosi si presentano nello stesso modo e per lo stesso motivo.
Gli attacchi di panico e gli attacchi di ansia generalizzata sono due dei vari disturbi della categoria ansiosa, e si presume siano connessi ad un evento scatenante, un innesco, un momento di vita che determina il loro insorgere. Talvolta è facile evidenziare l’innesco: per esempio, la paura di guidare determina l’attacco di panico quando si è fermi in galleria, oppure l’esposizione all’altezza qualora ci sia questa tipologia di fobia.
L’innesco è importante, fa presumere alla persona, di poter comprendere e controllare l’ansia. E’ importante perché da un certo senso di controllo: quando evito l’innesco dell’ansia posso essere sicuro di stare bene. Questo tuttavia può portare con se una serie di conseguenze, tra le quali le strategie di evitamento che possono diventare esse stesse il problema.
Ansia immotivata: ci turba non sapere cosa ci turba
Il non avere l’innesco può altresì andare a destabilizzare la persona che si sente in balia di eventi incontrollabili che la tengono in uno stato costante di allerta e di paura. Tuttavia dell’innesco, di fatto, cosa ce ne facciamo? In terapia è utile per il processo d’ingegneria inversa poiché partiamo dall’attacco di panico, dal sintomo, per andare indietro e comprenderne il perchè.
In ogni caso, in terapia, si può tranquillamente lavorare anche senza innesco perchè essa lavora sempre per comprendere il perché dell’evento e del sintomo. E’ comprensibile che, avere chiaro l’innesco, dia un maggiore senso di controllo ma, ai fini dell’esito della terapia, non è necessario sia presente. La soluzione della difficoltà, infatti, non sta mai nell’innesco stesso perchè l’obiettivo della terapia è comprendere, in ogni caso, il sottosuolo di significati che hanno generato il sintomo.