Ansia notturna

Sfatiamo un mito: l’ansia notturna non è diversa dall’ansia diurna, viene definita notturna poichè si presenta durante le ore di riposo. Ci sono generalmente sei sintomi che possono concorrere insieme o separatamente e che definiscono l’ansia notturna:

  1. senso di agitazione e irrequietezza
  2. palpitazioni (fiato corto, sudorazione..)
  3. dolori (affaticamento, come se si fosse fatto a pugni la sera prima)
  4. ruminazione (pensieri continui che si presentano nel corso della notte)
  5. incubi
  6. attacchi di panico veri e propri
  7. tutto ciò si presenta di notte e nelle ore di riposo
Cosa significa?

Questa tipologia di ansia si presenta quando la persona abbassa le difese, i meccanismi di protezione che mette in atto nel quotidiano e che di conseguenza permettono di non essere sopraffatti dall’ansia.

Questa tipologia di ansia si può presentare in due diversi scenari:

La persona è conscia di avere un disturbo d’ansia e attraverso l’operatività giornaliera riesce a tenere a bada lo stato d’allerta e agitazione. Menre nel momento in cui prova a rilassarsi subentrano i sintomi.

Il secondo scenario è determinato dalle persone che sono consapevoli di avere una vita frenetica ma non devono essere cognitivamente brillante per gestire lo stato emotivo ansioso diurno. Tuttavia quando abbassano le difese l’ansia esplode.

Indipendentemente da questi due scenari: consapevolezza o non consapevolezza del disturbo ansioso diurno, la sua manifestazione notturna è la medesima!

La persona, con l’ansia notturna, non si permette mai di staccare la mente dalla quotidianità, dalla giornata, dal futuro, pertanto si innesca il circolo vizioso che alimenta i sintomi stessi. In questi casi il lavoro risulta essere a maggior ragione concentrato sulle emozioni e su ciò che la persona non riesce a dirsi.

Dr. Matteo Radavelli: Ciao, sono il Dr. Matteo Radavelli, Psicologo e Psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale. Mi sono laureato in Psicologia Clinica e Neuropsicologia presso l'Università degli studi di Milano Bicocca e specializzato in psicoterapia allo European Institute of Systemic-relational Therapies (E.I.S.T.). Ho lavorato per il Cassel Hospital di Richmond (Londra) e per l'Ospedale Maggiore Sant'Anna di Como come consulente psicologo, per il quale ho gestito il servizio "Stai Bene col Tuo Lavoro", rivolto ad imprenditori e dipendenti che hanno sviluppato una difficoltà psicologica connessa a problemi lavorativi ed economici. Attualmente dirigo e supervisiono 6 centri di psicologia e psicoterapia: Arcore, Monza, Seregno e Agrate Brianza (provincia di Monza e Brianza), Como e Merate (provincia di Lecco). Nel mio lavoro mi rivolgo ad individui, coppie e famiglie che attraversano un momento di difficoltà, partendo dal presupposto che il disagio non va considerato come esclusivamente interno all'individuo, ma come parte del sistema di relazioni in cui vive. Questa modalità consente di evidenziare i vincoli che mantengono la difficoltà e favorisce la loro rinegoziazione e superamento. Il metodo da me utilizzato è particolarmente utile in situazioni di ansia, problemi relazionali e problemi sessuali. Insieme dedicheremo i primissimi incontri ad approfondire il problema, costruendo la strada verso il cambiamento desiderato.
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